Coronavirus, tutte le misure per imprese e famiglie: stop alle scadenze fiscali di marzo

Coronavirus, tutte le misure per imprese e famiglie: stop alle scadenze fiscali di marzo
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Sabato 14 Marzo 2020, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 11:20
Coronavirus, tecnici al lavoro per mettere a punto gli ultimi dettagli del decreto contenente le misure economiche a sostegno dell'economia, con aiuti a famiglie ed imprese (anche autonomi) e fondi per tutti i settori. E' stata raggiunta nella notte l'intesa imprese-sindacati, collegati in videoconferenza con il Governo, ed è stato firmato il Protocollo che regola le misure di contrasto e contenimento del coronavirus nei luoghi di lavoro.

Fra le misure contenute nel decreto risorse per la sanità, messa a dura prova dall'emergenza della diffusione del Covid-19, misure per lavoro, famiglie, imprese e fisco.

Sul fronte fisco, pressoché scontato lo stop alle scadenze fiscali del 16 marzo, così come la sospensione delle attività di accertamento dell'Agenzia Entrate e Riscossione, mentre si ragiona su altri rinvii e sospensioni delle scadenze fiscali per imprese, professionisti e partite IVA. Sui versamenti si lavora per sostenere professionisti ed autonomi in base al volume d'affari, con possibili sospensioni per i soggetti/settori che hanno avuto un maggiore impatto sulla liquidità.

Per quanto concerne gli aiuti alle famiglie, si ragiona sulla riduzione delle bollette per tutto il 2020, attraverso un abbattimento degli "oneri si sistema", sul rinvio di 3 mesi della revisione auto e su una estensione/semplificazione della richiesta di moratoria dei mutui di 18 mesi o contributi per l'affitto. E poi, ancora, un sostegno alle famiglie con figli, per affrontare il grave problema della sospensione delle attività scolastiche, sotto forma di una estensione di 12 giorni del congedo parentale, che preveda un recupero fino all'80-100% del trattamento retributivo per gli scaglioni più bassi, o l'opzione del bonus baby-sitter de 600 euro.

Per il lavoro, prevista l'equiparazione della quarantena allo stato di malattia, mentre per gli autonomi si pensa ad un indennizzo di 500-600 euro e misure a sostegno del reddito e del welfare. Dal lato imprese, l'estensione della CIG in deroga a tutti i settori, con un potenziamento del relativo fondo da 2 a 4 miliardi, oltre ad un rafforzamento del Fondo di garanzia per le PMI di 1 miliardo. Previsto anche un bonus a taxi e Ncc per l'istallazione di divisori anti-coronavirus. In arrivo poi sanzioni per chi specula sulla vendita di mascherine e gel disinfettanti, con prezzi parametrato su apposite tabelle. Rafforzamento del Fondo di solidarietà per il trasporto aereo, per far fronte alla riduzione del traffico, con 200 milioni in più, e del trasporto marittimo, con la sospensione della tassa di ancoraggio fino al 31 luglio.

E sono tante altre le misure che si stanno vagliando su proposta dei vari ministeri: dall'Università la possibile proroga della sessione invernale da marzo a giugno e l'abolizione dell'esame di abilitazione dei medici, dalla Cultura un voucher per tutti i biglietti di eventi e spettacoli saltati a causa dell'emergenza e l'istituzione di un fondo per cinema e spettacoli dal vivo, oltre ad un sostegno per autori, artisti, interpreti ed esecutori. Dall'Interno più fondi per le forze di polizia, sotto forma di dotazioni (guanti e mascherine) e misure per la sicurezza, con un rafforzamento delle forze di polizia sul campo di 4.000 agenti.
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