Coronavirus, Esercito in campo per controlli nelle città. Lombardia allo stremo

Coronavirus, Esercito in campo per controlli nelle città. Lombardia allo stremo
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Venerdì 20 Marzo 2020, 08:30
(Teleborsa) - Sono questi, senza dubbio, i giorni più lunghi e difficili per il nostro Paese. Pronto l'intervento dei militari per contenere il contagio da coronavirus in Italia e vigilare sul rispetto rigoroso delle restrizioni. Nonostante gli appelli, infatti, gli spostamenti nelle città continuano ad essere numerosi e neppure sul fronte dei contagi si registra l'attesa inversione di tendenza. I primi militari si sono visti già ieri in Campania e Sicilia.

Spetterà ai Prefetti inoltrare all'amministrazione centrale le richieste degli amministratori locali che invocano l'intervento degli uomini della missione Strade sicure, che potrebbe essere aumentata di altre 13mila unità, arrivando così a oltre 20mila uomini, per il controllo capillare del territorio.

Nel frattempo, ore di lavoro a Palazzo Chigi dove si studia un nuovo decreto che potrebbe contenere norme ancora più rigide. Nel mirino, attività sportive all'aperto e stretta sull'orario di apertura dei negozi di generi alimentari.

Mentre il numero dei morti continua a crescere, superando addirittura quello del primo epicentro della crisi, la Cina, giorni drammatici soprattutto in Lombardia, la prima linea di una battaglia senza precedenti, della quale per ora non si vede la fine.

Anche per questo, prosegue il pressing del Governatore Fontana per un blocco più drastico. Ieri, nel corso di una telefonata con il Presidente del Consiglio Conte, è tornato a chiedere la chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un'ulteriore limitazione delle attività commerciali.

Il Presidente della Repubblica Mattarella, intanto, ha chiamato il Sindaco di Bergamo Gori per esprimere la sua "vicinanza e solidarietà al popolo bergamasco" invitando a "tenere duro".

Italia peggio della Cina - Tristissimo primato per il nostro Paese che con 3.405 vittime da coronavirus, ha superato i 3.245 morti della Cina, nonostante la gigantesca differenza sul fronte della popolazione totale. Sono 427 i nuovi decessi con coronavirus registrati ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - che comprende anche le vittime e i guariti - ha raggiunto i 41.035.
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