Recovery Fund, accordo Merkel-Macron: «500 miliardi, fondi rimborsati da tutti gli Stati Ue».

Coronavirus, accordo Merkel-Macron: «500 miliardi per le regioni più colpite, fondi rimborsati da tutti gli Stati Ue»
Coronavirus, accordo Merkel-Macron: «500 miliardi per le regioni più colpite, fondi rimborsati da tutti gli Stati Ue»
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Lunedì 18 Maggio 2020, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 22:20

Un accordo di rilevanza fondamentale, quello giunto tra Germania e Francia al termine della videoconferenza tra Angela Merkel e Emmanuel Macron: i due premier hanno infatti trovato l'intesa per proporre «un piano temporaneo da 500 miliardi di euro che vengano dalle spese del bilancio dell'Ue, quindi non prestiti, a diposizione delle regioni e dei settori più colpiti dalla pandemia di coronavirus».

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Come ha chiarito Macron, i 500 miliardi per la ricostruzione e il rilancio in seguito alla crisi dovranno essere rimborsati, non dai singoli destinatari, bensì da tutti gli Stati membri dell'Unione Europea. Il presidente francese, commentando l'accordo, ha spiegato: «Non si tratta di un'intesa raggiunta con tutti i 27 Stati membri, ma quell'accordo non può esserci senza un'intesa preliminare tra Francia e Germania. Ora è la Commissione europea che deve presentare la sua proposta: dovrà costruire un'unanimità attorno a questo accordo. C'è ancora del lavoro da fare, ma è un passo avanti senza precedenti».

Emmanuel Macron, nel corso della conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel, è tornato ad insistere sul necessario avvento di una forma di «sovranità» europea che consenta di dotare l'Ue della necessaria «autonomia strategica» dinanzi alle altre grandi potenze mondiali per rispondere alle sfide del futuro. Macron ha evocato, in particolare, l'autonomia industriale dell'Europa, a cominciare dal campo della salute e quello farmaceutico, dove molte aziende sono state delocalizzate fuori dal nostro continente, ma anche di «sovranità tecnologica».

«La nostra è una proposta. Non possiamo già vincolare gli altri. C'erano diverse aspettative: la prima è che fosse un importo consistente, la seconda che non pesasse sui debiti e la terza che andasse in modo specifico a chi è stato più colpito dalla crisi» - ha spiegato Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino - «Serve uno sforzo colossale. Francia e Germania sono pronte a farlo, la crisi legata al Covid-19 ci ha fatto rendere conto delle carenze dell'Europa e dobbiamo ovviare a questa situazione».

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha accolto con favore l'accordo Merkel-Macron: «Accolgo con favore la proposta costruttiva fatta da Francia e Germania. Riconosce la portata e le dimensioni della sfida economica che l'Europa deve affrontare e giustamente pone l'accento sulla necessità di lavorare su una soluzione con il bilancio europeo al centro. Ciò va nella direzione della proposta su cui sta lavorando la Commissione, che terrà conto anche delle opinioni di tutti gli Stati membri e del Parlamento europeo».
 



Dal Governo italiano trapela parziale soddisfazione per l'accordo tra Francia e Germania: il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, secondo l'AdnKronos, sarebbe rimasto in contatto via sms con Angela Merkel ed Emmanuel Macron prima della videoconferenza. «L'accordo va nella direzione auspicata sin dall'inizio dall'Italia e da altri partner europei in vista della proposta della Commissione Europea sul Recovery Fund e su temi come salute, investimenti, ricerca, politica industriale e concorrenza, obiettivi prioritari dell'agenda europea. Una dimensione di 500 miliardi di soli trasferimenti è un buon punto di partenza ed una dotazione di sussidi che si avvicina a quanto richiesto di recente da Italia e altri partner europei. Da questa somma si può partire per rendere ancora più consistente il Recovery Fund» - fanno sapere fonti governative - «La proposta rivela uno sforzo da parte tedesca che merita di essere rimarcato ma che si confida possa essere ulteriormente migliorato nelle prossime settimane. Per l’Italia, questo, rappresenta appunto un punto di partenza che non deve essere rivisto al ribasso, ma semmai ampliato. La Commissione europea potrà senz’altro trarne beneficio in vista della sua proposta, che da parte italiana si auspica sia ancora più ambiziosa in termini finanziari.In sintonia con le nostre proposte vi è anche l’attenzione per il Green Deal, il sostegno del tessuto industriale europeo, e - cosa che l’Italia chiede da tempo - la prospettiva di armonizzare il quadro regolatorio fiscale. L’obiettivo è quello di mettere in campo strumenti e iniziative che attenuino le divergenze intraeuropee dopo questa crisi epocale e pongano le premesse per una vera ripartenza dell’Europa. Un’Europa dove tutti i Paesi più colpiti abbiano la possibilità di ripartire tutti insieme senza lasciar indietro nessuno. Tanto meno le aree e i settori più provati dalla pandemia». 

Gualtieri: E' una cos positiva - La proposta del cancelliere tedesco Angela Merkel e del presidente francese Emanuel Macron per destinare delle risorse a fondo perduto per risollevare i paesi Ue «è positiva».
Così il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri su Rete 4, sottolineando che i leader tedesco e francese «si posizionano» in linea con una proposta lanciata dall'Italia «per prima». Inoltre «noi stiamo dicendo che va applicato il principio che le risorse vanno allocate sulla base dell'impatto del coronavirus» e su questo «c'è attenzione e consenso perché le risorse vadano in primo luogo ai paesi e ai settori più colpiti».

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