Campus Bio-Medico propone modello multifunzionale che integra società e natura

Campus Bio-Medico propone modello multifunzionale che integra società e natura
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Lunedì 21 Marzo 2022, 16:45
(Teleborsa) - Un polo della salute e della formazione immerso nella natura, un modello innovativo e sostenibile, unico in Europa, capace di attrarre talenti dal Mediterraneo, start up, ricercatori e imprese per produrre beni e servizi di benessere comune, in una costante osmosi tra cura della persona, ecosistema ambientale e socialità.

E' questo il modello cui aspira il Campus Bio-Medico di Roma, attraverso la realizzazione di un Parco sperimentale multifunzionale, immerso nel verde e con una precisa valenza ambientale e naturalistica, in cui coabitano sistemi verdi protetti, sistemi verdi fruibili, sistemi agricoli sperimentali e servizi alla persona. Una visione emersa in occasione dell'evento "Innovazione e sostenibilità al servizio della persona e dello sviluppo tecnologico, sociale ed economico del sistema-Paese", organizzato da Campus Bio-Medico presso il Senato.

Il Campus Bio-Medico attualmente impiega più di 2mila dipendenti tra Policlinico e Università e forma 3mila studenti con tre facoltà: medicina e chirurgia, ingegneria, scienze e tecnologie per l'uomo e l'ambiente. E' il terzo Ateneo in Italia e primo nel Lazio per numero di studentesse iscritte nelle facoltà scientifiche Stem. E' un polo di riferimento nella ricerca scientifica con oltre 4500 pubblicazioni, 13 milioni di euro di finanziamenti raccolti, 52 unità di ricerca, 179 ricercatori in organico MUR, 17 famiglie di brevetti in portafoglio (38 brevetti totali). Per l'assistenza sanitaria, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico opera con 348 posti letto in SSN, vi è un Pronto Soccorso con DEA di I livello (45mila accessi/anno a regime), circa 700mila prestazioni ambulatoriali/anno, oltre 15mila ricoveri/anno.

Il Ministro Enrico Giovannini ha affermato "attualmente esistono dei progetti infrastrutturali di cui stiamo discutendo con la nuova Giunta del Comune di Roma, soprattutto per quanto riguarda l'innovazione e la mobilità sostenibile", ma c'è a anche la "possibilità di implementare la tutela della biodiversità" e la speranza di "lavorare con il Campus in questa direzione".

Per Maria Chiara Carrozza, Presidente Consiglio Nazionale Ricerche, che ha seguito l'evoluzione del progetto, , ha parlato di" un piano che coniuga ricerca e formazione, traslazionalità, assistenza clinica, principi etico sociali e tutela della biodiversità, aspetti fondamentali per l'Italia e per tutta l'area del Mediterraneo".

"Innovazione e sostenibilità sono target sui quali si deciderà gran parte dello sviluppo del comparto agricolo italiano e il PNRR in agricoltura è un programma pensato ed elaborato in maniera organica, che adotta un modello di approccio multifunzionale", ha sottolineato Francesco Battistoni, Sottosegretario al Ministero dell'Agricoltura.

"Quello del Campus Bio-Medico è un programma concreto, che mi auguro non venga ostacolato dalle pastoie burocratiche", ha dichiarato Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, aggiungendo che in Italia "la collaborazione pubblico-privato soffre uno stigma che tuttavia non deve impedirci di crescere".

Secondo Giuseppe Garofano, Presidente Associazione Campus Bio-Medico, ha sottolineato "oggi il Campus è un ecosistema capace di attrarre talenti dal Mediterraneo, start up, ricercatori e industrie da tutta Europa in grado di produrre soluzioni per la salute e il benessere dell'uomo e della società, in una visione integrata in cui la cura della persona, l'attenzione per l'ambiente e la socialità sono in costante osmosi".

"Negli ultimi due anni in seguito alla pandemia abbiamo aperto un Covid Center, un drive-in e un centro vaccinale, continuando con il nostro Policlinico a erogare prestazioni sanitarie per patologie come cardiologia, oncologia, ematologia", ha ricordato Carlo Tosti, Presidente Università e Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico, aggiungendo "a dicembre 2020 abbiamo inaugurato un Centro di cure palliative, mentre dal 21 febbraio scorso è operativo il reparto di Medicina Nucleare. Per il futuro abbiamo intrapreso il percorso come IRCCS".

Eugenio Guglielmelli, Prorettore Ricerca Università Campus Bio-Medico di Roma, ha spiegato che "la tematica della sostenibilità e dell'industria 5.0, su cui si fonda il programma strategico del Campus, è pienamente in linea con i 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
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