Bonus 2021, rubinetti, mobili, giardini, vacanze, concerti: cosa fare per accedere alle agevolazioni fiscali

Bonus 2021, rubinetti, mobili, giardini, vacanze, concerti: cosa fare per accedere alle agevolazioni fiscali
di Giusy Franzese
12 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Aprile 2021, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 09:23

C’è il bonus Cultura per i diciottenni, che adesso che finalmente hanno riaperto cinema e teatri può tornare utile. C’è il bonus vacanze, che ora che si avvicina la bella stagione, può concedere qualche giorno di relax in spiaggia o in montagna a costo zero. E poi ci sono i bonus mobilità, quelli per gli asili nido, le agevolazioni per rimettere a posto il giardino dopo un inverno di piogge. C’è persino in arrivo (manca il decreto attuativo, ma dovrebbe arrivare a settimane) un contributo di mille euro per chi vuole cambiare i rubinetti, i sanitari o installare un sistema di filtraggio per avere l’acqua potabile. Alcuni di questi bonus sono riservati a cittadini con un reddito familiare sotto una certa soglia e serve quindi l’Isee, ma ci sono anche quelli - soprattutto sotto forma di detrazioni di imposta - aperti a tutti. Ne esistono altri “fino ad esaurimento risorse”. A volte erogati dall’Inps, altri con la necessità di domande all’Agenzia delle Entrate e altri ancora istituiti dalle singole regioni. Insomma una sorta di giungla, o meglio un labirinto: chi riesce a trovare l’uscita fa bingo.

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BONUS CULTURA

E’ dedicato a chi compie diciott’anni quest’anno ed è residente in Italia o in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità. Non conta il reddito familiare. Il bonus consiste in 500 euro da utilizzare per acquistare libri, quotidiani online, biglietti di teatro, cinema, concerti, eventi culturali, musei, monumenti e parchi, corsi di musica, di teatro, di lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva. Le domande - da presentare con le credenziali Spid sul sito web www.18app.italia.it - sono state aperte dal primo aprile scorso. C’è tempo fino al 31 agosto per la richiesta e fino al 28 febbraio 2022 per spenderlo. Ad oggi, 28 aprile, hanno richiesto il bonus edizione 2021 oltre 280.000 neodiciottenni, per un importo speso di oltre 23 milioni di euro. Non ci sono limiti di spesa per un singolo acquisto. Non è, tuttavia, possibile comprare più di una unità di uno stesso bene o servizio. Ad esempio, non si possono acquistare più biglietti per uno stesso spettacolo al cinema o più copie dello stesso libro. Per completare l’acquisto si può stampare il buono e presentarlo alla cassa; oppure si può mostrare il buono, con codice alfanumerico di 8 cifre, QR code e barcode, direttamente dallo schermo dello smartphone. Se l’acquisto è effettuato online, si devono indicare gli estremi del buono sul sito. Il Bonus Cultura è spendibile solo sul territorio italiano e non può essere ceduto.

 

BONUS TV

Da settembre 2021 a giugno 2022, in più fasi, le emittenti passeranno a nuovi standard tv. E saranno in molti a dover cambiare apparecchio o comprare un decoder compatibile con il nuovo standard Dvb-t2. Per favorire il passaggio dei cittadini a televisori e decoder di nuova generazione, esiste il bonus tv, pari a 50 euro. E’ riservato alle famiglie con Isee fino a 20mila euro. Viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. L’incentivo è disponibile fino a 31 dicembre 2022 o, comunque, all’esaurimento delle risorse stanziate, che attualmente sono circa 150 milioni di euro.

BONUS ASILO

E’ un aiuto, prorogato per tutto il 2021, a sostegno delle famiglie per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati e per forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Non è necessario presentare il proprio modello Isee. A fronte però di un Isee minorenni l’importo varia in base a gre scaglioni: assegno annuale di 3mila euro per un Isee minorenni massimo di 25mila euro, contributo annuale di 2.500 euro qualora l’Isee minorenni vada dai 25 ai 40mila euro e, infine, assegno di 1.500 euro se il valore dell’Isee minorenni supera i 40mila. Senza l’Isee spetta comunque un bonus di 1.000 euro l’anno. Possono farne richieste anche i genitori di bambini adottati. Il contributo viene erogato mensilmente a seconda della somma totale spettante (in pratica gli importi variano dai 272,72 euro fino a 136,37 euro), ma comunque il bonus non può essere più alto della retta dell’asilo.

BONUS BABY SITTING

Il bonus, fino a cento euro a settimana, è erogato per l’acquisto di servizi di baby-sitting o di servizi integrativi per l’infanzia. Può essere usato fino al 30 giugno 2021. Verrà erogato mediante il Libretto Famiglia, o in alternativa direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. In quest’ultimo caso, il bonus è incompatibile con il cosiddetto bonus asilo nido. Il bonus spetta ai genitori lavoratori con figli minori di 14 anni in didattica a distanza o in quarantena. Non a tutti però. Bisogna far parte delle seguenti categorie: iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; lavoratori autonomi iscritti all’Inps; lavoratori autonomi non iscritti all’Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari; personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19; lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie: - medici - infermieri (inclusi ostetrici); - tecnici di laboratorio biomedico; - tecnici di radiologia medica; - operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118).

Possono chiedere il bonus anche i medici di base e i pediatri di libera scelta anche se non hanno un contratto di lavoro subordinato.

Il sussidio può essere richiesto solo se l’altro genitore non accede ad altre tutele o al congedo retribuito. La domanda si presenta accedendo al sito internet www.inps.it, utilizzando l’apposito servizio online «Bonus servizi di babysitting» (ci si arriva seguendo il percorso «Prestazioni e servizi» - «Tutti i servizi» - «Domande per Prestazioni a sostegno del reddito» - «Bonus servizi di babysitting»). Oppure si può fare domanda tramite gli enti di Patronati, che offrono il servizio gratuitamente. Per presentare la domanda mediante l’applicazione web si deve avere lo Spid almeno di livello 2, oppure la Carta di identità elettronica (CIE), o la Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.

BONUS BEBÈ

Il bonus bebè viene erogato in presenza di figli nati, adottati o affidati nel corso di tutto il 2021. L’assegno viene erogato per un anno dal momento della nascita fino al compimento del primo anno di vita. Nel caso di figli adottati o affidati, l’anno viene calcolato dal momento in cui il minore fa ufficialmente ingresso nel nucleo famigliare. La domanda va presentata all’Inps entro 90 giorni dalla nascita o dall’arrivo in famiglia del minore per ricevere tutte e dodici le mensilità dell’anno comprese di arretrati. Se la richiesta arriva all’Inps oltre la scadenza dei 90 giorni, si riceveranno soltanto le mensilità rimanenti. Il contributo può essere richiesto dai cittadini italiani, da cittadini UE o extracomunitari che risiedono nel nostro Paese con permesso di soggiorno. È obbligatorio essere genitori conviventi del bambino. L’importo cambia a seconda che si decida o meno di presentare il proprio Isee. Infatti, il bonus bebè è uno di quelli che può essere richiesto all’Inps anche senza l’Isee, ma in questo caso si avrà diritto soltanto all’importo minimo equivalente a 80 euro al mese. L’importo totale sarà quindi di 960 euro all’anno. Con un Isee fino a 7mila euro si ha diritto a 160 euro al mese; se l’Isee è tra i 7mila e i 40mila il contributo è di 120 euro al mese. L’importo cresce del 20% per ogni figlio successivo al primo.

BONUS GIARDINI

Il bonus giardini consiste in una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, le recinzioni, gli impianti di irrigazione, la realizzazione di pozzi, le coperture a verde e i giardini pensili. Danno diritto al bonus, gli interventi straordinari, cioè le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, e che portino alla sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento di quello esistente. L’agevolazione fiscale,che si applica nella dichiarazione dei redditi, deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo e deve essere calcolata considerato un limite massimo di spesa pari a 5 mila euro, con detrazione massima quindi di 1.800 euro, per ciascuna unità immobiliare ad uso abitativo.

BONUS AUTO ELETTRICHE

Per favorire la ripresa del mercato automotive, in crisi come non mai negli ultimi 5 anni, e per stimolare il rinnovamento “green” del parco auto circolante in Italia, è stato introdotto un bonus fino al 40% delle spese sostenute per acquistare un’automobile elettrica entro il 2021 per chi ha un Isee inferiore ai 30mila euro e a patto che il veicolo abbia un costo sotto i 30mila euro. Sono stati anche stanziati 420 milioni per gli acquisti di veicoli ibridi o elettrici, anche euro 6 di ultima generazione, con rottamazione di auto con almeno 10 anni di vita. Nel dettaglio, previsti un bonus di ulteriori 2mila euro per veicoli elettrici e ibridi, aggiuntivi agli incentivi esistenti, e un bonus di 1.500 euro per gli euro 6 di ultima generazione. In entrambi i casi in presenza di rottamazione e con uno sconto aggiuntivo di 2mila euro richiesto al venditore. Alcune regioni poi erogano contributi autonomi, con sconti sull’acquisto di un nuovo monopattino o bici elettrica.

BONUS VACANZE

Il bonus vacanze è stato prorogato, ai fini della spendibilità, fino a giugno 2021. Si tratta di un credito da 500 euro per le famiglie con più di due persone, 300 euro per nuclei composti da due persone e 150 euro per i single. E’ necessario avere un Isee inferiore a 40 mila euro. L’80% del bonus viene applicato sotto forma di sconto da parte della struttura presso la quale si è pernottato, mentre il restante 20% si potrà detrarre nella dichiarazione dei redditi dell’anno prossimo. Il bonus può essere richiesto e viene erogato esclusivamente in forma digitale, mediante l’applicazione per smartphone IO, resa disponibile da PagoPA S.p.A., accessibile mediante l’identità SPID. La richiesta può essere effettuata da uno qualunque dei componenti del nucleo familiare. In questo momento la norma è valida solo per chi ha fatto domanda entro il 31 dicembre 2020 e non ha ancora speso il voucher. Ma è altamente probabile che a breve il governo deciderà di riaprire l’app per presentare nuove domande. Finora infatti è stato speso meno di un terzo di quanto si era investito per finanziarlo.

BONUS MOBILI

Con la legge di Bilancio, il governo ha fatto salire da 10 a 16mila euro il tetto per il bonus mobili, la detrazione (già concessa negli ultimi anni) al 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’agevolazione spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2021, ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia cominciato a partire dal 1° gennaio 2020. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10mila euro.

BONUS RUBINETTI

Introdotto lo scorso gennaio, il provvedimento non è ancora stato attivato perché manca il decreto attuativo che doveva essere emanato a 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio. Dal governo si fa sapere che il decreto arriverà presto. Si tratta di un fondo di 20 milioni di euro che servirà a incentivare risparmi d’acqua attraverso la sostituzione dei vecchi rubinetti, soffioni e vasi sanitari. Il bonus vale 1.000 euro per ciascun richiedente fino ad esaurimento delle risorse. Si può richiedere per gli edifici esistenti, per parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. I beneficiari devono essere residente in Italia. Il bonus è valido non solo per l’acquisto dei materiali, ma anche per l’installazione per le spese sostenute nel 2021 a fronte di specifici lavori. Tra questi, la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico. Ma anche la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso d’acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto. Si possono installare inoltre soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto. È previsto poi un credito d’imposta per acquistare sistemi di filtraggio dell’acqua potabile. Il bonus rubinetti arriva fino a 5 mila euro per chi lo utilizza per la propria attività commerciale, ad esempio nei bar e nei ristoranti.

BONUS CHEF

Il bonus per gli chef, una novità assoluta, è stato introdotto per dare un sostegno al settore della ristorazione fortemente colpito dalla crisi Covid. La misura consiste in un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute - tra il primo gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 - dai cuochi professionisti di alberghi e ristoranti per l’acquisto di materiale e per il ricorso ad alcuni servizi. Il credito d’imposta spetta fino ad un massimo di 6mila euro, nel limite complessivo di un milione per il 2021, ed è utilizzabile solo sotto forma di compensazione. In particolare, è permesso l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari. Ok anche all’acquisto attrezzature professionali per la ristorazione e la partecipazione a corsi di aggiornamento.

UNA TANTUM 2400 EURO

Prevista dal DL Sostegni per gli stagionali ed altre specifiche categorie di lavoratori dipendenti e autonomi, rimasti esclusi lo scorso anno da indennizzi, particolarmente colpiti dalla crisi legata all’emergenza COVID-19. La circolare dell’Istituto (n.65/2021) pubblicata il 19 aprile, ha dunque ricordato le categorie lavorative a supporto delle quali è stato attivato il bonus. Si tratta, appunto, di lavoratori stagionali, lavoratori a tempo determinato e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali. Ma anche lavoratori stagionali e in somministrazione di settori diversi dai settori del turismo e degli stabilimenti termali. Infine, sono inclusi i lavoratori intermittenti, i lavoratori autonomi occasionali, i lavoratori incaricati delle vendite a domicilio e i lavoratori dello spettacolo. La circolare riporta le tabelle con i codici ATECO per i quali può essere concessa l’indennità ai settori Turismo e Stabilimenti termali, e fornisce indicazioni precise ai lavoratori dello spettacolo che non hanno già fruito delle indennità del decreto Ristori, sulla modalità di presentazione della domanda e sul regime di compatibilità. Chi ha già ottenuto i mille euro del Decreto Ristori(decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137), non deve presentare una nuova richiesta, il versamento sarà automatico. Devono fare domanda invece i nuovi beneficiari del bonus. La richiesta va presentata, in via telematica (con le credenziali Spid o il pin Inps, o la carta d’identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi) direttamente o tramite gli Enti di Patronato.

ALTRE AGEVOLAZIONI

Restano in piedi poi tutta un’altra serie di agevolazioni legate soprattutto all’edilizia e all’efficientamento energetico. A partire dal Superbonus al 110%, attualmente valido fino al 30 giugno 2022, ma che il governo forse prorogherà.

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