Bonus per i proprietari di cani e gatti. Tra gli effetti della pandemia c’è anche quello dell’impennata di adozioni di cani e gatti a tra il 2020 e il 2021. L’animale da compagnia ha rappresentato una novità per 3,5 milioni di italiani, secondo la Coldiretti. Nel 2020, solo l’Enpa, la Protezione animali, ha trovato casa a 8.100 cani e a 9.500 gatti, ben il 15% di adozioni in più rispetto all’anno prima. Numeri importanti considerato il numero di cani e gatti in circolazione, stimato in oltre 15 milioni. Dunque è una buona notizia quella di poter contare quest’anno, grazie alla legge di Bilancio, di un incremento del bonus animali domestici riconosciuto nella Dichiarazione dei redditi.
Lockdown, boom di adozioni di cani e gatti
COS’È
Si trarra di un rimborso che potrà essere utilizzato per coprire le spese veterinarie dei pelosi di casa, che viene erogato sotto forma di detrazione.
IL CALCOLO
I contribuenti potranno avere accesso alla detrazione IRPEF del 19% sull’importo della spesa. Per calcolare l’importo della detrazione si dovrà, dunque, sottrarre dal tetto massimo previsto, ovvero 550 euro, la franchigia pari a 129,11 euro. Attenzione, chi sosterrà spese entro tale somma, non avrà diritto alla detrazione: il calcolo si basa sulla spesa che supera la franchigia. Funziona così: se, per esempio, si spendono 450 euro all’anno totali per la cura dei propri animali domestici, a tale cifra si dovranno sottrarre i 129,11 euro della franchigia. Dalla cifra restante, 320,89 euro, si potrà calcolare la detrazione IRPEF pari al 19%. La cifra ottenuta, ovvero 60,77 euro, corrisponderà al rimborso. Se si spendono più di 550 euro, il rimborso massimo che si potrà ottenere sarà comunque di 80 euro.