Bonus bebè 2019: domanda entro il 13 giugno per i nati fino al 15 marzo

Bonus bebè 2019: domanda entro il 13 giugno per i nati fino al 15 marzo
2 Minuti di Lettura
Martedì 11 Giugno 2019, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 19:05

C'è tempo solo fino alla mezzanotte del 13 giugno per fare domanda di "bonus bebè" relativamente ai bambini nati (o entrati in famiglia a seguito di adozione o affidamento) tra il primo gennaio e il 15 marzo di quest'anno. La scadenza è stata fissata dall'Inps con la propria circolare 85  del 7 giugno, per regolare la fase transitoria di erogazione dell'assegno nella sua versione modificata dal Parlamento. La normativa prevede infatti che la domanda sia presentata entro 90 giorni dalla data di nascita o ingresso in famiglia: in questo modo gli importi vengono riconosciuti  fin dal primo giorno in cui spettano. In caso di richiesta oltre i 90 giorni, il beneficio è invece erogato solo dalla data in cui questa è stata presentata.

Decreto crescita: bonus bebè e sconti per latte e pannolini
Dl fisco, torna il bonus bebè: +20% dal secondo figlio

L'istituto di previdenza spiega che la decisione di fissare una scadenza per tutti i bambini dei primi due mesi e mezzo dell'anno è stata presa visti «i tempi tecnici necessari per adeguare le procedure di gestione alle novità normative oggetto della presente circolare, al fine di evitare un eventuale pregiudizio del diritto dei potenziali beneficiari». Per i nati o entrati in famiglia dopo il 15 marzo, vale comunque il termine dei 90 giorni, per cui ad esempio in caso di nascita il 16 marzo la domanda va presentata entro il 14 giugno e così via.

Il bonus bebè è un assegno di 80 euro mensili riconosciuto ai nuclei familiari con Isee non superiore ai 25 mila euro (diventano 160 se l'indicatore di situazione economica equivalente non supera i 7 mila euro). Per i figli successivi al primo (del richiedente) il beneficio è maggiorato del 20%. Il beneficio spetta ai cittadini italiani o comunitari o, se extracomunitari, in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo o carta di soggiorno; è richiesta inoltre la residenza in Italia del genitore e la convivenza con il minore. A differenza del periodo 2015-2017, quando il beneficio era triennale, il bonus bebè 2019 spetta per un massimo di 12 mesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA