Bonus 200 euro, nuovi beneficiari: ecco chi sono. Scadenza per presentare la domanda il 30 novembre

Mercoledì 30 novembre è l’ultimo giorno per poter fare richiesta

Bonus 200 euro scade il 30 novembre, nuovi beneficiari: ecco chi sono
Bonus 200 euro scade il 30 novembre, nuovi beneficiari: ecco chi sono
di Alessandro Rosi
4 Minuti di Lettura
Martedì 29 Novembre 2022, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 06:12

Nuovi beneficiari per il bonus 200 euro. Come comunicato dall'Inps, l’indennità una tantum sarà riconosciuta d’ufficio anche ai percettori di trattamenti di mobilità in deroga o di indennità di importo pari alla mobilità, che ne abbiano fruito nel mese di giugno 2022. I pagamenti avverranno a dicembre 2022. 

Nuovi beneficiari del bonus 200, cos'è la mobilità in deroga 

La mobilità in deroga è una misura di aiuto che riguarda i lavoratori che operano in un’area cosiddetta di crisi industriale complessa. È un'indennità speciale che le Regioni e le Province Autonome, nei limiti delle disponibilità assegnate dal governo, possono concedere ai lavoratori disoccupati che risultino privi di altre prestazioni legate alla cessazione del rapporto di lavoro. A chi spetta? A tutti i lavoratori subordinati, compresi apprendisti e lavoratori con contratti di somministrazione, che abbiano cessato il rapporto di lavoro.

Devono però avere il requisito di 12 mesi di anzianità aziendale alla data di licenziamento presso il datore di lavoro che ha effettuato il licenziamento, di cui 6 mesi effettivamente lavorati, comprese ferie, festività e infortunio.

Le scadenze

Non c'è molto tempo per chi ancora deve richiedere il bonus 200 euro. L’ultimo giorno per poter fare richiesta è mercoledì 30 novembre. I lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps possono presentare la domanda. Quelli iscritti esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria (le Casse) possono trasmettere la domanda direttamente a questi ultimi.

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Chi può fare domanda

Possono fare domanda:

  • gli iscritti alla gestione speciale degli artigiani;
  • gli iscritti alla gestione speciale dei commercianti;
  • gli iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
  • pescatori autonomi;
  • liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici;
  • i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.

A chi presentare la domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente all'Inps. In quale caso? Se il lavoratore è iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell'Inps e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (decreto legislativo 509/94 e decreto legislativo 103/96). Ma c'è poi un'altra ipotesi. Ovvero quella del lavoratore autonomo iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, che potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi.

 

I requisiti

Per beneficiare del bonus 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti. Se i richiedenti, nello stesso periodo d’imposta, hanno percepito – e quindi dichiarato – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in base al decreto legge Aiuti-ter, l’indennità è maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro. Ci sono però alcuni requisiti da rispettare.

I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono:

  • essere già iscritti alla gestione autonoma;
  • essere titolari di partita IVA attiva;
  • aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).

Come presentare domanda

La domanda all’Inps può essere trasmessa tramite il servizio online “Indennità una tantum 200 euro – Domanda”, accessibile anche tramite il Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche. Dopo l'autenticazione sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate. In alternativa al servizio online, l'indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuito) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

 

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