Bollette luce, gas e acqua: i requisiti per il bonus sociale (va anche a chi ha il reddito di cittadinanza)

Luce, gas e acqua: i requisiti per il bonus sociale (va anche a chi ha il reddito di cittadinanza)
Luce, gas e acqua: i requisiti per il bonus sociale (va anche a chi ha il reddito di cittadinanza)
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Domenica 14 Giugno 2020, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 08:48

Bollette elettricità, gas e acqua, da diversi anni è possibile, per chi ha un basso reddito, accedere al bonus sociale per ottenere una riduzione sulle bollette. A spiegare la facilitazione messa su dall'esecutivo è l'Unione nazionale dei consumatori in una nota. «Secondo le nostre indagini - spiega l'Unc - ogni anno vi accede un numero di famiglie di molto inferiore rispetto a quelli che ne avrebbero diritto».

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Cosa è. Il bonus sociale è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica, il gas e l'acqua alle famiglie in condizione di disagio economico (e per quanto riguarda il bonus elettricità anche per chi ha familiari con problemi fisici che li costringono ad utilizzare delle apparecchiature elettromedicali e, quindi, a consumare di più). «Il bonus è previsto per situazioni di disagio economico (per famiglie con reddito isee non superiore a 8.265 euro o per famiglie numerose con più di 3 figli a carico con isee non superiore a 20.000 euro) e per gravi condizioni di salute (disagio fisico dovuto a casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l'energia elettrica indispensabili per il mantenimento in vita). Possono accedere al bonus - spiega l'Unc - anche i titolari del reddito di cittadinanza, in base alla legge 28 marzo 2019, numero 26, anche se la soglia isee è superiore a 8.265 euro.

Perché la misura. Si tratta di una iniziativa importante per consentire che l'accesso a beni indispensabili come l'elettricità il gas e l'acqua sia davvero un diritto per tutti i cittadini, prima ancora che un'attività economica.
Lo sconto del bonus serve infatti a combattere la povertà energetica, consentendo alle famiglie in condizione di disagio e alle famiglie numerose un risparmio sulla bolletta elettrica e del gas che resta anche in caso di cambio del venditore o del tipo di contratto (per esempio se si passa da un contratto dal mercato di maggior tutela ad uno nel mercato libero). Con questo principio il bonus è stato poi esteso anche al servizio idrico, che a differenza di elettricità e gas è un servizio in concessione affidato al gestore locale che è unico per ogni territorio. La domanda per ricevere il bonus sociale energia deve essere presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (caf, Comunità montane) utilizzando i moduli dedicati. Il bonus sociale dura dodici mesi, al termine dei quali occorre presentare una richiesta di rinnovo (in prossimità della scadenza, il sistema invia un'apposita comunicazione per ricordare la data utile per il rinnovo a tutti i clienti che ricevono il bonus). Una volta che i moduli sono stati presentati, si può controllare la propria pratica on-line (consultare www.bonusenergia.anci.it ), chiamando il numero verde 800.166.654 dello sportello per il consumatore di Energia e ambiente o rivolgendosi all'ente al quale è stata presentata la richiesta, l'importo del bonus viene direttamente scontato un pò alla volta nelle bollette di tutto l'anno.

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