Bollette gas e luce, stop al mercato tutelato dal 1° gennaio. Cosa succede se non si cambia contratto? La guida e cosa cambia

di R. Ec.
Lunedì 20 Novembre 2023, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 20:48 | 1 Minuto di Lettura
Il conto per il pagamento della bolletta energetica

Conto alla rovescia per la fine del mercato tutelato di gas e luce. Il primo terminerà il prossimo 1° gennaio 2024, mentre per il secondo è in corso una trattativa tra governo e Unione europea. Lo "smantellamento" del regime di protezione per l'energia elettrica sotto l'ombrello dell'Arera inizierà lo stesso a partire dal 10 gennaio, ma si punta a una proroga tecnica per arrivare con le ri-assegnazioni dei clienti all'estate prossima. L'apposito decreto Energia che contiene il provvedimento dovrebbe arrivare in settimana.

L'obiettivo è continuare il più possibile a tutelare almeno 8,7 milioni di persone con i prezzi calmierati dall’l'Autorità per l'energia, che hanno protetto negli ultimi anni dagli aumenti esagerati. Tariffe che oggi, a differenza del passato, risultano più convenienti di quelle garantite da diverse offerte private.

Con lo stop immediato, oltre alle famiglie, potrebbero essere messi a rischio anche gli investimenti miliardari delle aziende italiane sulla transizione green, soprattutto al Centro-Nord, anche per la contemporanea richiesta Ue di liberalizzare il prima possibile due settori stretegici, idroelettrico e geotermico. Settori per cui Bruxelles, nonostante il ministro Gilberto Pichetto non confermi, secondo fonti del Mase preme per far aprire alle Regioni italiane gare internazionali, evitando le possibili proroghe previste dal Dl Energia. Vediamo quindi nel dettaglio cosa cambierà il prossimo anno e chi dovrà probabilmente cambiare contratto.

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