Benzina e diesel, prezzi in forte calo: 1,833 euro al self, 1,977 al servito. Ecco perché scende (e cosa accadrà)

Materie prime contrastate con il petrolio in calo e il gas in lieve rialzo. Il prezzo del greggio scende con gli investitori che vendono i rischi di recessione con le mosse delle banche centrali sul fronte dei tassi

Benzina e diesel, prezzi in forte calo: 1,833 euro al self, 1,977 al servito. Ecco perché scende (e cosa accadrà)
Benzina e diesel, prezzi in forte calo: 1,833 euro al self, 1,977 al servito. Ecco perché scende (e cosa accadrà)
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Lunedì 8 Agosto 2022, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 13:44

Cala il petrolio, complice la spinta al ribasso data dai timori di recessione, e crollano i prezzi di benzina e diesel sulla rete italiana. Con le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi che venerdì hanno chiuso ancora in discesa (in particolare sul diesel), sabato si sono registrati nuovi tagli delle compagnie sui prezzi raccomandati: Eni e Tamoil hanno ridotto di 2 centesimi i due carburanti, Q8 di 3 centesimi, IP di 2 centesimi benzina e diesel e di 1,5 centesimi il Gpl. Scendono di conseguenza i prezzi praticati alla pompa recependo anche i consistenti ribassi decisi dagli operatori la scorsa settimana. Riguardo alle prospettive, se l'economia dovesse rallentare (ad esempio in colossi come la Cina) nei prossimi mesi si userà sempre meno petrolio e il prezzo tenderà ad adeguarsi. Al momento inoltre è ancora in vigore lo sconto di 30 centesimi sulle accise. Qualora venisse meno il prezzo risalirebbe attestandosi intorno ai 2 euro/litro.

Benzina e diesel, i prezzi al self

Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 di ieri 7 agosto, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,833 euro/litro (1,861 il livello rilevato venerdì), con i diversi marchi compresi tra 1,818 e 1,854 euro/litro (no logo 1,829).

Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,815 euro/litro (contro 1,841), con le compagnie tra 1,799 e 1,833 euro/litro (no logo 1,813).

I prezzi al servito

Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato si attesta a 1,977 euro/litro (2,010 il prezzo rilevato venerdì), con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,912 e 2,028 euro/litro (no logo 1,881). La media del diesel servito è 1,960 euro/litro (contro 1,991), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,896 e 2,013 euro/litro (no logo 1,864). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,814 a 0,838 euro/litro (no logo 0,805). Infine sale il prezzo medio del metano auto, collocandosi tra 2,202 e 2,693 (no logo 2,375).

Il petrolio in calo, in rialzo il gas

Materie prime contrastate con il petrolio in calo e il gas in lieve rialzo. Il prezzo del greggio scende con gli investitori che vendono i rischi di recessione con le mosse delle banche centrali sul fronte dei tassi. Il Wti scende dello 0,7% a 88,36 dollari al barile. In flessione anche il Brent che si attesta a 94,3 dollari (-0,6%). In controtendenza il gas che registra un lieve rialzo. Ad Amsterdam il prezzo è in aumento dello 0,7% a 197,70 euro al megawattora. Tra i metalli poco mosso l'oro a 1.778 dollari l'oncia mentre l'argento registra un balzo a 20,14 dollari. Tra le materie prime alimentari le quotazioni del grano duro scendono dello 0,9% a 840,25 dollari per contratto da 5mila staia. Il grano tenero è in calo dello 0,8% a 769,50 dollari.

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