Un “occhio” formidabile nello spazio.
L’azienda vicentina Officina Stellare si è aggiudicata la commessa da 1,95 milioni dal Gran Sasso Science Institute per la fornitura del telescopio spaziale di nuova generazione Terzina per il satellite della missione spaziale Nuses (Neutrinos and Seismic Electromagnetic Signals). La commessa, che avrà una durata di 24 mesi, prevede la progettazione, l’ingegnerizzazione e la realizzazione dell’infrastruttura sia meccanica che ottica di questo strumento scientifico di nuova generazione. «Dopo i numerosi contratti siglati nelle ultime settimane relativi ad applicazioni legate all’osservazione della Terra in alta risoluzione - commenta il veneziano Gino Bucciol, vice presidente e cofondatore dell’azienda da 36 addetti quotata in Borsa di Sarcedo (Vicenza) con sito operativo anche a Occhiobello (Rovigo) - con l’innovativo strumento Terzina per la missione Nuses, Officina Stellare conferma le proprie capacità e la propria anima di innovazione tecnologica».
IL PROGETTO
Il progetto Nuses - promosso e guidato da Gssi in collaborazione con Thales Alenia Space, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università di Ginevra - punta a sviluppare nuove tecnologie per l’osservazione di particelle elementari dallo spazio, portando a bordo del satellite Nuses due strumenti scientifici: Zirè e appunto Terzina.
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