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Così, tra le altre società del gruppo Benetton, spicca la spagnola Abertis, che ha pianificato 7,1 miliardi di lavori e innovazioni infrastrutturali. Nello specifico, in Francia (tramite Abertis/Sanef e Aeroporti della Costa Azzurra) sono pianificati 1,9 miliardi, mentre in Cile, insieme al Grupo Costanera, si arriverà a quota 1,4 miliardi. Spinta poi alle infrastrutture in Messico (700 milioni), in Brasile (2,8 miliardi), Puerto Rico (39 milioni), Polonia (117 milioni), mentre inSpagna e altri Paesi minori si raggiunge la cifra di 235 milioni di euro.
LE DIRETTRICI
Abertis, gestita insieme al partner Acs guidata da Florentino Pérez, sarà quindi la piattaforma per la crescita globale nel settore autostradale. Per potenziare le reti esistenti e dotarle di nuovi servizi, vanno ampliate e migliorate le aree di sosta, realizzando aree di car pooling. Si sta lavorando inoltre per l’installazione di circa 500 punti di ricarica veloce per le auto elettriche in tutte le 72 aree di servizio presenti sulla rete francese. Infine, sui 220 chilometri di tratte di Sapn, sta decollando l’introduzione di una nuova tecnologia “free flow” (senza più barriere e caselli all’ingresso), che sarà attiva a partire dal 2024. L’investimento in corso che velocizzerà notevolmente il traffico, è di oltre 120 milioni di euro. Il maxi piano di sviluppo in Brasile coinvolge tutte le tratte gestite: in particolare i due programmi più rilevanti sono l’ampliamento di 275 chilometri della Via Paulista, una grande arteria a Ovest di San Paolo, e la realizzazione della circonvallazione esterna di Florianopolis, capitale dello Stato di Santa Catarina, con oltre mezzo milione di abitanti. L’investimento di Abertis, sempre nel periodo 2022-27, sarà di oltre 6 miliardi. In Cile il Grupo Costanera è impegnato in due nuovi progetti autostradali greenfield di grande importanza per la mobilità di Santiago, per un investimento complessivo di quasi 1 miliardo. Il primo, Avo II, prevede la costruzione e la gestione in concessione dell’anello interno della città di Santiago, da realizzarsi interamente in tunnel. Il secondo, Ruta 78-68, prevede la costruzione e gestione di una tratta che collega Ruta 78 e Ruta 68, principali arterie di connessione di Santiago con le aree portuali di San Antonio e Valparaiso.
Florentino Pérez, azionista di maggioranza di Acs, partner di Abertis insieme a Mundys
DESTINAZIONI TURISTICHE
In Francia Aéroports de la Côte d’Azur si conferma il secondo sistema con gli scali di Nizza, Cannes e Saint Tropez. Nei prossimi 5 anni a Nizza c’è l’intenzione di realizzare investimenti per 490 milioni, a supporto di un’area che è la seconda più importante destinazione turistica della Francia (dopo Parigi). Anche Aéroports de la Côte d’Azur sta collaborando con UrbanV e Volocopter per la diffusione della Urban Air Mobility, i velivoli elettrici del futuro, per servire in un’area a forte vocazione turistica e che è sede di grandi eventi internazionali (in primis il Festival di Cannes e il campionato di Formula 1). Spetta invece a Yunex Traffic, che si occupa della gestione dei flussi di traffico e della mobilità urbana, esplorare un territorio di frontiera con enormi potenzialità, quello delle smart cities. Le tecnologie di Yunex (semafori intelligenti per controllare il traffico) sono utilizzate in oltre 600 città (tra cui Londra, Singapore, Miami e Bogotà) e in quattro continenti (Europa, Americhe, Asia, Oceania). La “mission” di Yunex Traffic, che presto dovrebbe sbarcare anche da noi, è proprio di installare i sistemi più avanzati di intelligenza artificiale (AI) del traffico proprio per ridurre le emissioni. Non è un caso infatti che città come Birmingham e Manchester, dove Yunex Traffic è presente, hanno avuto una riduzione delle emissioni rispettivamente del 30 e del 15% nei primi 6 mesi. E da agosto gestirà i sistemi di regolazione del traffico di oltre tre quarti di Londra, grazie ad un contratto decennale di 200 milioni di sterline.
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