Fineco Am Passive Underlyings, la soluzione di portafoglio per non darla vinta all’inflazione super

Fineco Am Passive Underlyings, la soluzione di portafoglio per non darla vinta all’inflazione super
di Michele Di Branco
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 17:14

Un abito “cucito su misura” per accompagnare gli italiani nel mercato del risparmio gestito.

La crisi economica provocata dal Covid e dal conflitto ucraino, rischia di disorientare i risparmiatori spingendoli a ridurre gli investimenti e a restare fermi, anche a costo di essere “mangiati” dall’inflazione. Per questa ragione, da alcune settimane, Fineco AM ha messo in campo una soluzione di portafoglio che concentra le migliori strategie passive, ingegnerizzate grazie alle competenze e al motore tecnologico di Fineco Asset Management. La soluzione, a supporto della consulenza che continua a rivestire un ruolo centrale, si basa su un portafoglio di strumenti “passivi” bilanciati e monitorati su base quotidiana, selezionati in modo da massimizzare la diversificazione. La proposta (denominata “Fineco AM Passive Underlyings”) è stata ideata per rispondere alle esigenze di una platea di risparmiatori in continua crescita e prevede 6 opzioni con diversi livelli di esposizione azionaria (dal 15% fino un massimo dell’85%) affinché ciascun investitore possa trovare la risposta più aderente al proprio profilo di rischio-rendimento. Fabio Melisso, ceo di Fineco Asset Management, spiega che i tre pilastri della nuova famiglia di prodotti sono: efficienza (non si pagano commissioni di performance ed è quindi competitiva sotto il profilo dei costi); tecnologia (un innovativo linguaggio di programmazione da oltre 2 terabyte di dati); un team di gestori dedicati.

I GIOVANI

La nuova soluzione passiva di Fineco AM si rivolge principalmente ai clienti affluent, tradizionalmente serviti dal private banking, che sono i più attenti ai costi, in quanto anche una differenza dell’1% può significare spendere migliaia di euro in più o in meno in commissioni. Tra i più coinvolti figurano anche i clienti internazionali, non seguiti dai consulenti ma che utilizzano le piattaforme di investimento.

Anche i giovani possono essere interessati a questa proposta. I costi della nuova soluzione, infatti, sono molto contenuti rispetto a quelli praticati sul mercato:  le commissioni di gestione sono dello 0,90%, per un costo complessivo per il cliente che non supera l’1,3%. «Quello che proponiamo – dice Melisso – è una soluzione veramente distintiva: si tratta di una sintesi tra il mondo degli investimenti attivi e quello degli investimenti passivi che noi abbiamo pensato il più possibile bilanciata. Abbiamo concentrato e sintetizzato il meglio dei due mondi e abbiamo espresso in un’unica strategia una soluzione di portafoglio. Tiene conto – prosegue Melisso – dei costi e dell’efficienza del prodotto finanziario ma offre anche il contributo della gestione quantitativa attiva che permette al mondo passivo di esprimersi al meglio delle sue capacità». Nei piani di Fineco AM, in ogni caso, le soluzioni passive non escludono la consulenza finanziaria, ma al contrario la integrano. Per i consulenti lo strumento rappresenta infatti un’opportunità sia per consolidare le relazioni con i clienti esistenti, anche nel segmento di clientela più sofisticata del private banking, sia per ampliare la base di clienti, rivolgendosi a una platea in crescita di risparmiatori interessati ad avvicinarsi per la prima volta al risparmio gestito. Il nuovo prodotto è anche pensato per rassicurare il mercato, in questa fase complicata. «Nonostante l’attuale contesto rimanga sfidante, abbiamo riscontrato curiosità e interesse per questa tipologia di prodotti che ha visto costanti flussi positivi dal lancio. Gli investimenti a lungo termine permettono di gestire le difficoltà di breve periodo che possono comportare volatilità anche molto importanti. Stanno cambiando le valutazioni con una forte attenzione ai costi, a cosa si compra, anche perché i ritorni attesi non sono più quelli degli anni precedenti, estremamente importanti. Quindi – conclude il manager – è necessario essere efficienti e parsimoniosi nella scelta dei prodotti di investimento». 

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