Investimenti: immobili e data center, un riparo per l'inflazione

Investimenti: immobili e data center, un riparo per l'inflazione
di Roberta Amoruso
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 08:25

Non è un caso se il comparto residenziale è, insieme ai trasporti e ai beni alimentari, una delle tre maggiori componenti dell’Indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti.

Gli immobili residenziali sono elementi essenziali della vita umana e quindi anche un’opportunità di investimento, dice Tom Walker, co-head of global listed real assets di Schroders. Da inizio 2021 si è registrato un aumento vertiginoso del costo delle abitazioni negli Stati Uniti. E i proprietari di beni residenziali possono in effetti generare un rendimento reale: i flussi di cassa su cui possono contare tengono il passo e, in alcuni casi, anche superano i livelli di inflazione. Ma il settore residenziale non è l’unico che può offrire protezione dall’inflazione. Molti contratti di locazione, in tutti gli altri sottosettori, prevedono in modo esplicito l’aumento dei canoni di locazione (noti come escalator) legati all’inflazione.

In alcuni casi vi sono anche contratti di locazione con escalator fissi o revisioni dell’affitto in periodi specifici. Un altro esempio di rendimento reale a cui guardare con attenzione, sottolineano Schroders.

PROTEZIONE STORICA

 Del resto, asset immobiliari, sanità e data center sono storicamente un antidoto anti-inflazione per gli investitori come conferma uno studio di Bank of America sulla correlazione di varie asset class con l’Indice dei prezzi al consumo in Usa nel 1950-2020. Certo, la pandemia ha lasciato più di qualche segno nel settore soprattutto commerciale. Dunque rimane cruciale selezionare con cura le opportunità di investimento in beni immobili. Ma per garantirsi quello che nel settore definiscono un buon “pricing power”, e cioè la tenuta dei prezzi rispetto all’aumento dei costi, basta concentrarsi sulle aree dove la crescita economica è più forte. Inoltre, il potere di determinazione dei prezzi in alcuni sottosettori è destinato ad aumentare, poiché il costo delle materie prime riduce la quantità di costruzioni avviate. Dunque aumenta il valore e la domanda dei beni già esistenti. Molti investitori sono preoccupati dell’impatto che l’aumento dei tassi di interesse avrà sul settore immobiliare. Tuttavia, la storia dimostra che questo non dovrebbe essere motivo di preoccupazione. Nelle fasi iniziali degli ultimi due cicli di rialzo dei tassi, infatti, il settore globale dei real estate investment trust (REIT) ha mostrato rendimenti totali positivi, assicura Schroders. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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