Cina, scommettere oggi per agganciare il futuro

Cina, scommettere oggi per agganciare il futuro
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 08:42

Ma davvero la Cina rimane un Paese da maneggiare con cura per gli investitori stranieri?

Forse un po’ di cautela è ancora consigliabile per l’incertezza del contesto normativo, le preoccupazioni per le rigide normative anti Covid e le crescenti tensioni geopolitiche, ma individuare con anticipo le aziende locali leader di domani potrebbe essere una strategia vincente secondo T. Rowe Price. L’MSCI China Index, l’indice cinese più monitorato, è cambiato radicalmente negli ultimi 20 anni. Dalla dominazione delle telco si è passati dieci anni fa alla prevalenza del settore finanziario. Ora è la tecnologia, con in particolare le piattaforme internet, a dominare la scena. E nei prossimi cinque-dieci anni i veicoli elettrici potrebbero essere la prossima grande opportunità. La Cina rappresenta un terzo dell’industria automobilistica mondiale, ma i marchi stranieri detengono il 70% delle vendite di automobili cinesi con motore a combustione interna.

Il vento sta però cambiando con l’ascesa dei veicoli elettrici, dove le aziende locali detengono circa il 65% del mercato. La Cina ha probabilmente una delle catene di fornitura più completa al mondo per i veicoli elettrici con il potenziale per diventare un importante esportatore. Anche l’energia rinnovabile è un’area di potenziale crescita. La Cina è un grande importatore di combustibili fossili e, al contempo, un grande esportatore di energia rinnovabile: è dominante nel solare e ha una grande quota di mercato nelle turbine eoliche. Nei settori tradizionali, invece, l’opportunità per gli operatori leader è il margine di consolidamento. Nell’home improvement la principale azienda cinese per capitalizzazione, Oppein Home, detiene solo una quota dell’1,2%, rispetto al 17% del mercato Usa detenuto da Home Depot. Il consolidamento del settore sarà quindi uno dei principali fattori trainanti per i futuri produttori di complessi immobiliari. Un altro esempio è il settore alberghiero, dove un leader come China Lodging ha un forte potenziale di crescita. In molti settori le aziende locali stanno anche superando i concorrenti stranieri dominanti. Nel settore dei detergenti, Blue Moon ha superato Procter&Gamble, mentre il gruppo alberghiero Huazhu ha sottratto quote di mercato a Marriott e Li Ning sta sfidando Nike. Il contesto attuale è probabilmente il migliore per gli stock picker. La bassa inflazione, poi, offre alle autorità un vantaggio fondamentale. E a breve la Cina sarà un mercato di investimento ben più appetibile.

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