Borse, gli attacchi a Parigi non spaventano i mercati europei

Borse, gli attacchi a Parigi non spaventano i mercati europei
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Sabato 21 Novembre 2015, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 13:56
Borse europee caute dopo l'attacco terroristico a Parigi: i listini segnano anzi leggeri guadagni o cali limitati dopo una partenza negativa. In rosso invece le principali Borse Asiatiche. Gli investitori dunque non appaiono spaventati dalla nuova ondata di terrore.



Sui livelli della settimana scorsa lo spread, che si mantiene a 101 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si posiziona all'1,56%. Lieve ribasso pure per l'euro sul dollaro. Vola l'oro, risalgono le quotazioni del petrolio.



L'offensiva del terrorismo segna un ulteriore elemento di tensione sui mercati finanziari globali alle prese con una crescita debole. L'ultima notizia è che il Giappone è tornato nuovamente in recessione per la seconda volta da quando il premier Shinzo Abe è in carica.



Sotto pressione sono soprattutto i titoli legati al turismo e al lusso, che vedono tra i maggiori clienti i turisti stranieri nella Ville Lumiere.



Tra i mercati del Vecchio continente, seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,27%; piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,40%. Andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,05%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano.



Tra le migliori blue chip di Piazza Affari, in primo piano Anima Holding, che mostra un forte aumento del 2,51% forte dei conti trimestrali. Denaro sui petroliferi, come Tenaris +0,96% seguita da Eni +0,84% e Saipem, che registra un rialzo dell'1,32%.



Le peggiori performance, invece, si registrano su Cnh Industrial, -3,74% colpita dal downgrade a “underweight” da “neutral” di JP Morgan. Pesante Salvatore Ferragamo, che segna una discesa di ben del 3,51 punti percentuali. Seduta negativa per Tod's, che cala del 2,03%. Si concentrano le vendite su Yoox, che soffre un calo dell'1,86%. Focus su Telecom Italia -0,26% dopo che i francesi di Vivendi hanno chiesto 4 posti nel Cda e JP Morgan è diventato terzo azionista nel gruppo telefonico italiano. Tra le società a media capitalizzazione, crolla ancora Rcs -7,09% seguendo lo scivolone di venerdì sull'annuncio di un aumento di capitale e la revisione del Piano aziendale in seguito all'ennesima perdita in bilancio. Gli analisti di Mediobanca hanno tagliato la loro raccomandazione sul titolo del gruppo editoriale a “neutral” dal precedente “outperform”.