Spread schizza oltre quota 300. Piazza Affari giù

Spread Btp-Bund sale in apertura: 250 punti. Ieri aveva chiuso a 233
Spread Btp-Bund sale in apertura: 250 punti. Ieri aveva chiuso a 233
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Martedì 29 Maggio 2018, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 19:09

Chiude sopra la soglia dei 300 punti base lo spread fra Btp e Bund in una giornata nera per i titoli italiani che tornano nell'occhio del ciclone come nei giorni bui della crisi del debito sovrano del 2011. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano e il pari scadenza tedesco, che aveva aperto poco sopra i livelli già record di ieri, a metà mattina è improvvisamente balzato oltre la soglia dei 300 punti base (fino a un massimo di 307 punti) per mantenersi su quei livelli per tutta la seduta per poi chiudere a 303 punti, ai massimi da cinque anni (giugno 2013). Il rendimento dei decennali italiani è volato ben sopra la soglia del 3%, al 3,33 per cento.

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Borsa. La Borsa di Milano chiude in calo con l'indice guida Ftse Mib che cede il 2,65% a 21.350 punti. Sulla seduta
pesano le incertezze del quadro politico italiano dopo l'incontro tra il premier incaricato, Carlo Cottarelli, e il capo dello stato, Sergio Mattarella, e l'ipotesi di nuove elezioni a luglio. Piazza Affari rimane dunque in balia delle tensioni politiche. 

Tra i mercati del Vecchio continente giù anche Francoforte, che arretra dell'1,53%, Londra, -1,26%, e Parigi che evidenzia una perdita dell'1,29%. Madrid ha invece perso il 2,5%.

Il listino milanese è stato zavorrato ancora una volta dalle banche (l'intero settore è il peggiore in Europa con un ribasso complessivo del 2,58%). A Milano Unicredit, Banco Bpm e Banca Generali lasciano sul terreno rispettivamente il 5,6%, il 6,7% e il 6,1%. Forti vendite anche su Leonardo (-5,4%). Si salvano invece i titoli del comparto petrolifero (il Wti recupera o 0,5% a 66,85 dollari) con Saipem a +3,2%, Tenaris a +0,5% e Eni a +0,1%.

Limita i danni anche Fca (-0,4%) in attesa del nuovo piano industriale che sarà presentato venerdì. Fuori dal listino principale Banca Mps (+2,8%) si salva dai ribassi visto che il numero uno Morelli appare più saldo dopo l'arenarsi del governo M5s-Lega e Zephiro (+34,7%) che si avvicina al prezzo dell'Opa che dovrà lanciare Edison.

Sul mercato valutario il cambio euro dollaro torna ai minimi da luglio 2017 a 1,155.

 

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