Esuberi Alitalia, accordo in extremis. Governo: intesa valida anche senza Cgil

Esuberi Alitalia, accordo in extremis. Governo: intesa valida anche senza Cgil
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Lunedì 14 Luglio 2014, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 10:19
L'accordo di ieri sera stato firmato da sindacati che rappresentano pi del 70% dei lavoratori di Alitalia - ha detto oggi il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ospite di SkyTg24 - Tutti segnali importanti per un accordo valido anche senza la Cgil che spero firmi anch'essa l'accordo».



Il ministro ha sottolineato come l'accordo quadro siglato ieri sugli esuberi abbia incassato il sì di sigle che rappresentano oltre il 70% dei lavoratori di Alitalia: Cisl, Uil, Ugl, piloti e assistenti di volo. «Credo che arriveremo oltre l'80% - ha detto il ministro - Non hanno firmato solo la Cgil e l'Usb. Mi auguro comunque che la Cgil, dopo essersi presa 3 giorni di tempo, capisca l'importanza della sottoscrizione dell'opportunità che abbiamo davanti».



Lunedì riprende la trattativa con i sindacati. La trattativa con i sindacati su Alitalia per il contratto di settore e aziendale riprenderà domani, verso le 10, al ministero dei Trasporti. È quanto si apprende da fonti sindacali secondo cui nel pomeriggio, attorno alle 16, è invece previsto il tavolo con le associazioni che rappresentano il personale navigante.




Lupi: lunedì l'incontro con le banche. «Lunedì ci sarà l'incontro con le banche sul tema Alitalia - ha dettoLupi - Dopo ci sarà un nuovo incontro con i sindacati sul contratto aziendale e di settore e poi con l'ad di Ethiad Jhon Hogan».



«Ora sacrifici, ma arriva investimento da 1,2 miliardi». «Oggi l'accordo richiede dei sacrifici, ma si fa ripartire un grande progetto industriale che porta un investimento di 1,2 miliardi di euro» dice Lupi, ricordando come l'accordo quadro siglato ieri sera preveda che «gli esuberi siano ridotti da 2251 a 954, gli altri saranno ricollocati nel settore. Questi mesi di dialogo con i sindacati hanno rappresentato una grande esperienza: si è compreso che c'era in gioco la scelta tra il baratro e la grande opportunità di rilancio».



«In Italia le leggi sono tante e troppo rigide». «In Italia le leggi sul lavoro sono tante e troppo rigide - ha risposto Lupi, a Skytg24 a chi gli chiedeva delle proposte dell'ex ministro Sacconi di revisione dell'articolo 18 - C'è quindi il tema della flessibilità, di ridare occupazione, e l'impegno che abbiamo è di riportare uno a uno nel mercato del lavoro quanti hanno perso il posto. Non solo serve flessibilità ma occorrono anche tutele, come dimostra quanto accaduto ieri. Abbiamo dato mobilità agli esuberi di Alitalia. Quindi fa bene Sacconi, non possono tornare a vincere quelli della sinistra che pensano che il lavoro lo si fa per decreto o dicendo che bisogna assumere tutti a tempo indeterminato».



Anpac, Avia e Anpav hanno firmato l'accordo. Le associazioni di categoria che rappresentano il personale navigante, Anpac, Anpav e Avia, hanno firmato l'accordo sugli esuberi Alitalia. «Con la firma dell'accordo quadro - ha detto il presidente dell'Anpac Giovanni Galiotto - seppur dolorosa per il numero consistente di esuberi, auspichiamo di aver dato un contributo importante alla riuscita di un progetto in cui crediamo convintamente e che, anche grazie al positivo intervento del governo, garantirà l'avvio di un processo di ricollocamento di parte del personale e soprattutto la ripresa del settore e dell'occupazione sia in Alitalia che nell'indotto».