Emma Bonino fa le pulci al Pd, se ha escluso ministre il problema è del partito ma anche delle donne

Emma Bonino fa le pulci al Pd, se ha escluso ministre il problema è del partito ma anche delle donne
di Franca Giansoldati
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Lunedì 15 Febbraio 2021, 18:25

E' Emma Bonino, veterana di battaglie per i diritti femminili, a fare una spietata analisi sulla clamorosa esclusione di donne del Pd tra i ministri espressione del Pd, con la sua consueta razionalità. «Chiunque si fosse fatto illusioni è ovviamente artefice delle proprie delusioni. C'è un risveglio femminile negli ultimi anni di cui alcuni partiti non vogliono prendere atto perché il potere è una specie di afrodisiaco».

Per Bonino è chiaro che le donne «possono imparare per l'ennesima volta che non bisogna aspettare di essere cooptate per gentile concessione, ma che è un problema, specie in società come le nostre, che necessita un'attenzione duratura e persistente».

Nel corso di una intervista radiofonica a Radio 1 la Bonino si chiede perchè le donne del Pd non si siano fatte valere. «Che ci fosse in gioco un nuovo governo non era un mistero.

Ma sono problemi del Pd. Guardando più in generale la società, è vero che ultimamente ci sono stati dei passi avanti: la prima presidente della Corte Costituzionale con Marta Cartabia, la prima presidente del Senato con Elisabetta Casellati, ad esempio. Da qui bisogna farsi forza e non lasciare il tema solamente nei talk show o - ha concluso Bonino - sui social network». Come dire che il problema non è solo dei vertici del partito, ma anche nelle donne del partito, evidentemente troppo silenti o accodiscendenti. Houston abbiamo un problema.

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