Un writer internazionale con 30 ragazzi del posto: nasce il murale di Xavier Eltono

Un writer internazionale con 30 ragazzi del posto: nasce il murale di Xavier Eltono
di Giuseppe ANDRIANI
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Giovedì 19 Maggio 2022, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:36

Xavier Eltono, artista francese del 1975, ha lavorato in più di 90 città tra l'Europa, l'America e l'Asia: l'ultima sua opera sarà scoperta domani a Conversano. L'iniziativa nasce nell'ambito di "a talk with the city", promossa da Pigment Workroom e all'interno della manifestazione Borgo in Fiore, il contenitore di eventi promosso e ideato dall’amministrazione comunale della Città dei Conti, con il sostegno del Gal Sud-Est Barese. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia, tramite il bando regionale Sthar Lab-Street Art, con la collaborazione di Contempo, Cime e ZICZIC, con il supporto del polo liceale museale Museco della città di Conversano.

Xavier Eltono è un "artista dello spazio pubblico", per usare le sue stesse parole. Il marchio di fabbrica la realizzazione di murales che coinvolgano la cittadinanza attiva. Ha esposto in diverse mostre internazionali, lavorando in 90 città, da Madrid a Pechino. E' arrivato a Conversano il 2 maggio, ha iniziato una serie di passeggiate, con trenta ragazzi del posto. Da lì è partito il workshop di serigrafia sociale itinerante.

I ragazzi hanno potuto studiare il metodo e realizzare delle serigrafie, che sono poi diventate parte del grande progetto per l'opera finale. 

Il processo collettivo

Un processo che è partito il 2 maggio scorso, con l’arrivo in città dell’artista e l’avvio di una serie di passeggiate esplorative condivise con i trenta giovani conversanesi che hanno risposto alla call dell’associazione. Le passeggiate sono state la premessa per la realizzazione dei successivi workshop di serigrafia sociale itineranti, nei quali ciascuno studente ha potuto non solo apprendere le tecniche della stampa serigrafica, ma anche partecipare al processo di reinterpretazione degli elementi distintivi e dei simboli del territorio, con metodi e colori diversi. Questi elementi sono poi diventati tanti fogli di carta generativi che sono andati a formare un unico grande progetto (“generative protocoll”) per l’opera finale, un grande dipinto murale da realizzarsi sulla parete di sostegno di Via Paolotti, di fronte all’Istituto Superiore Domenico Morea. Parete, questa, che occupa una posizione strategica e simbolica per la città di Conversano, frutto di una prima rivoluzione urbanistica messa in atto, a metà dell’Ottocento, dall’architetto Sante Simone per organizzare un assetto urbanistico relativo al lato esterno alla città lungo il fronte nord-occidentale. Il muro, nell’immaginario cittadino, è legato alla Festa dell’Arte. E così continuerà ad essere. Infatti, la parte inferiore continuerà ad essere riservata agli studenti che partecipano alla festa. Ma da ora in poi, ad integrarsi con il lettering dei giovani writers, ci sarà un’opera di arte urbana che caratterizzerà permanentemente la parete e che racchiude l’identità di Conversano.

Parla Eltono 

«Ero stato già in Puglia, a Bari, ma qui a Conversano è la prima volta – ha racconta l’artista – ho scoperto una città bellissima e dei ragazzi straordinari, simpatici e disponibili. È stato bello lavorare con loro nel workshop, si è creato una bella sintonia». E sull'opera: «Questo lavoro è basato sull’architettura di Conversano. Ho riportato tutto alle forme semplici: rettangoli, archi. Ad ispirarmi, ovviamente, sono stati i dettagli architettonici che io ho visto in città. Ci sono tutti gli elementi che mi hanno colpito, che mi sono piaciuti. – Aggiunge – Li ho sintetizzati e li ho semplificati per creare forme semplici da disegnare. E ho giocato con esse. È un processo generativo. Significa che avevamo questo insieme di forme, dodici forme diverse, e ci abbiamo giocato, un po’ come quando tiri i dadi, per capire come combinarle, in quale posizione e con quali colori. Abbiamo giocato con la casualità, creando una composizione. È veramente importante per me, quando lavoro in uno spazio, integrare il lavoro con l’ambiente circostante, per questo uso gli elementi che io trovo dove lavoro. Qui a Conversano ho usato le forme che ho trovato a Conversano. Inoltre, amo avere la partecipazione della gente del posto. L’integrazione del dipinto interessa quindi, non solo l’architettura, ma anche le persone. Se la gente partecipa, l’opera ha più senso. È questo il senso che voglio dare alle mie opere. Ed è questo che ho cercato di fare anche in questo caso».

L'assessore Sportelli

Esprime entusiasmo Katia Sportelli, Assessore a Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Conversano: «Finalmente vediamo realizzarsi nella nostra città un grande intervento artistico dal profumo internazionale, che perfettamente si mescola con il territorio ripercorrendo la storia dei luoghi attraverso il coinvolgimento dei ragazzi ed un grande artista come Xavier Eltono. Non potevamo desiderare di meglio per la nostra città».

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