Il videomapping sulla facciata di San Pietro: la storia del santo raccontata attraverso la tecnologia

Il videomapping sulla facciata di San Pietro: la storia del santo raccontata attraverso la tecnologia
di Eleonora Leila MOSCARA
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Sabato 8 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:15

Dietro la maestosa performance di mapping architetturale proiettata sulla basilica di San Pietro a Roma, c’è un lavoro meraviglioso che vede andare di pari passo arte e fede. Un lavoro portato avanti con passione da una squadra di ragazzi riuniti nella Mosaico studio, società il cui Ceo è l’architetto Felice Castrignanò, magliese doc, che è riuscito a metter su un progetto multimediale senza precedenti.
Sono oltre 80mila le persone che in piazza per la serata inaugurale, hanno assistito alla prima di “Seguimi. La vita di Pietro”. Ospiti della serata Andrea Bocelli, Milly Carlucci e Flavio Insinna. Il videomapping promosso dalla Basilica di San Pietro e fortemente voluto dalla Fondazione Fratelli tutti, potrà essere ancora ammirato ogni sera dalle 21 alle 23 fino al 16 ottobre. 

Nuove tecnologie per raccontare una storia di oltre 2000 anni fa

«Per noi che nasciamo architetti e lavoriamo nel mondo della comunicazione, l’arte in ogni sua forma è una fonte inesauribile di ispirazione - ha spiegato Felice Castrignanò - fare incontrare capolavori classici con le tecnologie del futuro è stata la chiave per raccontare, attraverso un linguaggio contemporaneo e coinvolgente, una storia di oltre duemila anni fa. Inoltre, avere la possibilità di intervenire con la nostra cifra stilistica su un capolavoro di architettura come la facciata della Basilica di San Pietro è stata una grande emozione ma anche una sentita responsabilità». 

La Fondazione Fratelli tutti è stata istituita dal Santo Padre l’8 dicembre 2021 con l’obiettivo di avvicinare alla fede i non credenti, i giovani, creare e dialogo con la cultura, i popoli e le religioni, promuovere percorsi di arte e fede e diffondere i messaggi contenuti nella recente enciclica Fratelli tutti.

Un racconto rivolto a fedeli, turisti e appassionati d’arte

«Questo lavoro non è solo una “proiezione” ma un racconto rivolto a fedeli, turisti e appassionati d’arte – prosegue Castrignanò – dovevamo metter su un videomapping che potesse emozionare, che avesse un’anima. Scegliere delle immagini importanti che, attraverso la tecnologia, i testi, la musica, sintetizzassero un’emozione. Questo è un progetto che vede l’arte e la tecnologia al servizio dei contenuti, che assumono un forte significato narrativo e simbolico grazie alla storia di San Pietro».

È stato proprio papa Francesco, dopo l’Angelus, a parlare pubblicamente dello spettacolo, colpito dalla forza e dallo splendore dei capolavori custoditi nella Basilica e nei Musei Vaticani: «Questa sera avrà luogo, sulla facciata della Basilica di San Pietro, la proiezione di un’opera audiovisiva sulla figura dell’apostolo Pietro».

Ed esprimendo apprezzamento per l’iniziativa ha sottolineato: «Ringrazio quanti hanno lavorato per questa iniziativa, che inaugura un itinerario pastorale dedicato a San Pietro e alla sua missione. Riscoprire l’umanità cristiana di Pietro, segnata come la nostra da fragilità e prove, ma anche dal desiderio di infinito, dalla sete di Dio».

Seguimi. La vita di Pietro” narra in prima persona la storia dell’Apostolo attraverso una selezione di immagini e capolavori che valorizzano la natura spirituale della Basilica e riportano al centro il messaggio dell’Apostolo: «Abbiamo pensato a quanto le donne e gli uomini contemporanei avessero in comune con la figura di Pietro - racconta il Ceo di Mosaico Studio - un uomo che dubita, tradisce e che alla fine si abbandona a Dio per costruire un progetto più grande che è la Chiesa, rappresentata idealmente nella Basilica che custodisce i suoi resti mortali. Da qui l’idea di strutturare il racconto mettendo in relazione l’interno della basilica con la facciata esterna e il colonnato, che sono l’abbraccio al mondo. Perciò nell’ideare e realizzare il videomapping abbiamo cercato un equilibrio tra spettacolarità e narrazione - conclude - il racconto della dimensione intima, ma allo stesso tempo universale, di un uomo prima che di un Santo». 

Il progetto, che viene anche trasmesso sul canale digitale 555, è stato realizzato in due mesi, utilizza 20 proiettori posti a circa 250 metri di distanza e copre oltre 5.500 metri quadri di superficie della facciata seicentesca della Basilica. I capolavori di artisti tra i quali Raffaello, Perugino, Reni e Cavallucci prendono vita grazie al trattamento tridimensionale dell’immagine proiettate in 6k. Un lavoro straordinario diventato realtà grazie alla società Mosaico Studio con sede a Roma e Milano, che opera da oltre un decennio nel campo della Comunicazione e dell’Architettura. 

«Oggi architettura e comunicazione vanno di pari passo, il lavoro che noi svolgiamo non cerca di snaturare la professione piuttosto le regala una visione ampia e totalizzante, in grado di renderla versatile e moderna - conclude Castrignanò - di recente ad esempio siamo stati chiamati per una consulenza relativa all’ideazione di spazi di comunicazione di un nuovo terminal nell’Aeroporto di Fiumicino. A breve ci occuperemo con Aeronautica Militare, della realizzazione di due grandi eventi in occasione dei Festeggiamenti del Centenario dell’Aeronautica Militare nel 2023. Inoltre in programma c’è anche un importante progetto in ambito internazionale con Amazon ma, un giorno, mi piacerebbe far “brillare” con un videomapping anche la bellissima facciata di Santa Croce a Lecce».

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