Nuova scoperta a Castro, dove gli archeologi hanno trovato la "mano di Minerva", il palmo cioè della statua ritrovata giorni fa, con alcune dita. La prova che la statua è sepolta in quella zona e che lì un tempo sorgesse il tempio di Minerva citato da Virgilio nell'Eneide.
«Che Castro fosse l'approdo di Enea, in fuga da Troia, narrato da Virgilio nell'Eneide è cosa ormai assodata da tempo - dice il professor Francesco D'Andria in un'intervista a Quotidiano - ora dobbiamo capire come era questo santuario di Atena, dal punto di vista architettonico, quali opere d'arte erano lì conservate, come si facevano i sacrifici».
Sul Quotidiano oggi in edicola i dettagli dei nuovi ritrovamenti e il testo completo dell'intervista