Un week-end con le Pro Loco per scoprire 14 tesori nascosti

Un week-end con le Pro Loco per scoprire 14 tesori nascosti
di Claudia PRESICCE
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Martedì 25 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:23

La Puglia della bellezza riapre e spalanca le finestre su mille tesori: e l’appuntamento è per il prossimo fine settimana. Da Galatone a Tricase, da Lizzano a Cutrofiano, da Laterza a Trepuzzi, e tante altre località su e giù per questa lunga regione, questa volta sono le Pro Loco a “Ripartire dai Tesori nascosti di Puglia”. È infatti questo il titolo dato all’evento ideato dal Comitato Regionale delle Pro Loco Unpli di Puglia (con il patrocinio della Regione Puglia-Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, alla Gestione e alla Valorizzazione dei Beni Culturali). 

14 appuntamenti

Sabato 29 e domenica 30 maggio sono in tutto quattordici gli appuntamenti alla scoperta di altrettanti tesori resi fruibili da questa iniziativa. E andiamo a scoprire le aperture alla bellezza tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto (ci sono eventi anche nel resto nella regione). A San Michele Salentino, in provincia di Brindisi, la delegazione Valle d’Itria si occuperà di mettere al centro delle visite la chiesa della Madonna del Carmelo, sito originale difficilmente rintracciabile sulle guide turistiche e nei percorsi più comuni, mentre la delegazione Ionia aprirà a Galatone la bellissima chiesa della Madonna Oditrigia risalente al XII secolo che si trova nel centro storico della città. Poi ancora, la delegazione Murgia e Gravine accompagnerà i visitatori a Laterza , presso la chiesa di Maria Santissima Assunta, sorta fuori dalle mura della città antica e particolarmente vissuta dalla comunità laertina nel XII secolo: è in stile romanico ed è l’ultimo baluardo del complesso di una più grande abbazia. Ancora in provincia di Taranto la delegazione Alto Salento a San Marzano di San Giuseppe accompagnerà al complesso rupestre della Madonna delle Grazie, un santuario alle porte del paese di origini bizantine con una chiesa ipogea dedicata alla Vergine (della quale si conserva un’icona affrescata dal sapore miracoloso). 

In "gita" al fiume

Sempre nel tarantino poi, la delegazione Magna Grecia si occuperà di accompagnare i visitatori a Lizzano presso il Fiume Canale dei Cupi dell’Ostone (fiume a carattere torrentizio lungo 13 chilometri che sfocia nel mar Ionio a Marina di Lizzano). 
In provincia di Lecce la delegazione Messapia si occuperà di rendere fruibile la Cripta dello Spirito Santo (nei pressi della Chiesa di Santa Maria Maddalena) chiesa rupestre di Andrano, situata nella frazione Castiglione d’Otranto, nata tra il XVII e il XVIII secolo forse da un pregresso frantoio ipogeo.

La "Chiesa dei Diavoli"

Ancora verso il Capo poi, la delegazione Finibus Terrae apre a Tricase la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli del 1685, detta “Chiesa dei diavoli” perché leggenda vuole che Jacopo Francesco Arborio Gattinara, marchese di San Martino, la fece costruire dopo una scommessa con il diavolo. 

La delegazione di Lecce aprirà a Trepuzzi il Convento di Sant’Elia complesso architettonico religioso costruito nel 1575 dal barone di Campi Luigi Maria Paladini per ospitare i Cappuccini, su preesistenti costruzioni monastiche basiliane e normanne. La delegazione della Grecia Salentina si occuperà di Cutrofiano, della Cripta di S.Giovanni Battista, nata tra il VIII e il X secolo per ospitare una comunità di monaci basiliani: è interamente scavata nella roccia nella località di San Giovanni Piscopo, a circa un chilometro dal centro di Cutrofiano.

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