Apulia Horror Film, il piacere della paura

Apulia Horror Film, il piacere della paura
di Claudia PRESICCE
4 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Giugno 2022, 05:00

“Dopo giorni e notti di un lavoro e di una fatica incredibili, riuscii a scoprire la causa della generazione e della vita; anzi, di più ancora, divenni io stesso capace di dare animazione alla materia morta...”. Sono le parole che una scrittrice diciannovenne fa pronunciare nel 1816 allo scienziato protagonista del suo romanzo epistolare destinato ad eternarsi. In questo “ridare la vita alla materia morta” non è di medicina o di miracoli che si parla. Lei era infatti Mary Shelley e queste parole che avviano un processo di creazione mostruosa sono tratte dal suo romanzo “Frankenstein”, destinato a segnare la narrativa gotica di tutte le stagioni successive. Quell’essere animato artificiale, composto da pezzi vari di cadaveri che si aggira per l’Europa cercando di costringere il suo creatore, il dottor Frankenstein appunto, a comporgli un’uguale creatura femminile, vive seminando il panico. E continua a farlo fino ad oggi dopo oltre due secoli, in un tempo in cui il più ampio orizzonte del genere horror gode di ottima salute con un’intera filiera tra letteratura, cinema, tv e arti varie. E per chi ama il brivido, parte oggi la quarta edizione di Apulia Horror International Film Festival che si svolgerà a Gallipoli presso la Galleria dei Due Mari fino a sabato, con proiezioni, concorsi e presentazioni speciali. 

Horror significa oggi successo di tutta una serie di correnti letterarie, di fumetti, di serie televisive e immancabilmente di cinema. È una filiera intera basata sulla paura, sentimento che, come insegnavano già spaventose tragedie classiche, esorcizza i mali del presente. Ed è intorno a questa che si svolgerà l’intero Apulia Horror International Film Festival, festival cinematografico che si presenta con tutto un fitto programma di proiezioni, omaggi, dibattiti e il concorso internazionale di cortometraggi e lungometraggi. La presentazione è affidata oggi alle 18, presso la Galleria dei due Mari, ai direttori artistici Francesco Corchia e Andrea Cavalera, registi horror salentini, con il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva e Corrado Venneri, presidente della Commissione Turismo, presentati da Maria Ausilia Maglione. Sarà la stessa a illustrare il programma e presentare gli ospiti del Festival, i critici cinematografici Roberto Silvestri e Mariuccia Ciotta, i registi Marco Cerilli e Franz Padula, il regista e produttore Luigi Pastore, l’attore Marco Aceti e Mario Scarlino con la “Bottega del Cinema”, mostra che raccoglie cineprese, proiettori, locandine, foto che sulla storia del cinema.

Apertura per i più giovani con i "Piccoili brividi"

Apertura con l’animazione in chiave horror alle 18.30 con la sezione “Piccoli brividi nel mondo delle Meraviglie”, dedicata ai piccoli mostri del mondo dei più piccoli, con Mariuccia Ciotta (critico cinematografico, ex direttore del Manifesto, autrice di programmi tv e saggi) che, in due appuntamenti, illustrerà le opere e le fiabe classiche che hanno accompagnato generazioni di bambini. Alle 19.30 sarà presentato, fuori concorso, il film “Spectrum” del regista salentino Franz Padula, tra animazione e computer grafica. Poi l’Horror Festival prosegue alle 20.15 con Roberto Silvestri (critico cinematografico, fondatore ed ex direttore di Alias – Il Manifesto, saggista, autore e conduttore del radiofonico “Hollywood Party”) che introdurrà il primo film che ruoterà intorno al tema “Mostri Marini”. Si tratta di “Creature from the Black Lagoon” del 1954 di Jack Arnold, su una spedizione di paleontologia lungo il Rio delle Amazzoni dove un gruppo di scienziati si imbatte in una laguna rimasta immutata dalla preistoria dove si nasconde un mostro metà pesce e metà uomo.

Quattordici film in concorso

Alle 22 parte il concorso delle 14 pellicole selezionate: stasera arrivano cortometraggi provenienti da Stati Uniti, Spagna, Giappone, Francia, Inghilterra e Italia. La prima giornata poi si chiuderà alle 23 con il film fuori concorso “La casa del Sabba” di Marco Cerilli, che racconta la storia di Robert Santana, scrittore italoamericano di romanzi dell’orrore che decide di vivere qualche giorno in una misteriosa casa abbandonata vicino al mare, in Puglia, dove accadimenti inquietanti si sono succeduti anni prima. Il film evento sarà presentato dal regista con il produttore Luigi Pastore e l’attore protagonista Marco Aceti, noto per “Notte prima degli esami”.

Domani tra gli eventi del Festival va segnalato anche il Contest di Body Painting dalle 10 alle 17 incentrato sul tema dei Mostri marini. L’incontro inaugurale e laterale è invece avvenuto ieri, non a caso con la presentazione di un libro presso la libreria Macarìa di Gallipoli di proprietà di un cultore della materia come lo scrittore Andrea Donaera. Si è trattato di “5 biglietti per un Drive In” (edizione Cut-Up Publishing) una raccolta di racconti di Mattia De Pascali, regista horror, introdotta da Lamberto Bava, regista horror di lungo corso, con dieci storie che si muovono dal “peplum”, che è il sottogenere cinematografico di film storici in costume tra azione e fantastico, allo spaghetti-western, dal noir fantascientifico al war-movie, nate come soggetti cinematografici e diventati invece racconti, impastati di ironia e un sottofondo sociale, con la passione per il cinema considerato di “serie B” dei drive-in americani.

La manifestazione è realizzata con il supporto di Caroli Hotels e la collaborazione di Filmfreway, Nocturno, Quasi Cinema, La Bottega del Cinema, Ore d’orrore, Università del Salento – Dams e i festival partner Monsters Taranto Horror Festival e Italian Horror Fantasy Festival.

© RIPRODUZIONE RISERVATA