Mari del Sud. Nel Castello Aragonese la mostra del fumettista Lele Vianello

Mari del Sud. Nel Castello Aragonese la mostra del fumettista Lele Vianello
2 Minuti di Lettura
Martedì 11 Aprile 2017, 11:22
Il mare, con i suoi capricci, le sue sfumature, le sue storie sommerse, ha alimentato da sempre la fantasia dell’uomo. Innumerevoli gli scrittori che ne hanno raccontato la furia o la quiete, trovando ogni volta e comunque in esso uno specchio fedele del proprio animo, una metafora limpida della propria vita.
“Sono l'Oceano Pacifico e sono il più grande di tutti. Mi chiamano così da tanto tempo, ma non è vero che sono sempre calmo. A volte mi secco e allora do una spazzolata a tutto e a tutti. Oggi ad esempio mi sono appena calmato dall’ultima arrabbiatura. Ieri devo aver spolverato via tre o quattro isole e altrettanti gusci di noce che gli uomini chiamano navi...”.

Inizia così Una ballata del mare salato di Hugo Pratt, che ha come protagonista l’Oceano Pacifico. Malgrado i lunghi anni di imbarco sulle navi di carta di Corto Maltese, Lele Vianello, collaboratore del Maestro di Malamocco, ma soprattutto continuatore ed erede del suo universo narrativo, non ha mai dismesso l’amore per il mare, nella vita così come nelle sue storie.

Il mare nei fumetti di Lele Vianello è un protagonista discreto, non rivendica parti né ruoli, conosce la sorte degli uomini e osserva sornione il susseguirsi degli eventi, un re in panciolle con una spumosa barba bianca ed una magnifica corona di gabbiani. Dal Pacifico all’Atlantico e poi ancora oltre, fino all’Oceano Indiano, dall’Argentina all’Indonesia, da Cuba alle Filippine, le storie del maestro veneziano sono un invito al viaggio e all’avventura, un invito a prendere il mare.
L’acqua è l’elemento di Vianello, quella che dà la vita ai suoi acquarelli che, al pari delle sue chine, lo hanno consacrato come uno dei grandi maestri del fumetto italiano.

Da queste premesse parte il progetto “Mari del Sud”: una mostra di illustrazioni e fumetti che abbraccia i  grandi mari della letteratura avventurosa, quelli che hanno visto l’ammutinamento del Bounty, il più famoso nella storia della marina britannica, la fuga di Lord Jim e la salvezza del Patna, le scorribande dei pirati che catturarono Robinson Crusoe o, ancora, le gesta del pirata gentiluomo Sandokan.

Dal 13 aprile al 13 maggio l’appuntamento con l’avventura è al Castello Aragonese di Otranto, tutti i giorni dalle 10 alle 19. Inaugurazione giovedì 13 aprile alle 17.30 alla presenza del maestro Vianello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA