Sono pochi gli scultori che, nell’ambito della figurazione, sono riusciti a raggiungere un elevato grado di riconoscibilità, per tecnica e ancor più per i soggetti trattati. Un’esclusività di temi che nel corso del Novecento ha avuto illustri rappresentati (le Pomone di Marini o i cardinali di Manzù sono tra i casi più celebri) ma che si individua con maggiore difficoltà in quel vasto coacervo rappresentato dalla scultura napoletana di fine...
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