Chiese, borghi, caserme i “tesori segreti” del Fai

Chiese, borghi, caserme i “tesori segreti” del Fai
di Giorgia SALICANDRO
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Venerdì 15 Ottobre 2021, 05:00

Giardini segreti che sembrano spuntare da un romanzo, torri che aprono a panorami irripetibili, statue e dipinti che attendono di essere contemplati nel silenzio di una cappella, e ancora tesori di carta che custodiscono le storie di intere generazioni, borghi come gioielli pronti a risplendere, strade e piazze risignificate dall’incontro tra passato e arte contemporanea. Torna anche in Puglia, domani e domenica, la decima edizione delle Giornate Fai d’autunno, l’appuntamento che chiama a raccolta i giovani, le delegazioni, i gruppi e i volontari del Fai per un weekend di totale immersione nei luoghi dell’arte e della storia solitamente inaccessibili o poco noti. 
Per questa edizione vi si aggiungono diversi palazzi del Ministero della Difesa, dello Stato maggiore della Difesa e delle Forze armate, che verranno aperti alla fruizione in via straordinaria in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto.

In Puglia, la due giorni propone 27 visite guidate tra palazzi, chiese, parchi, centri storici e altri luoghi da riscoprire. Un appuntamento importante, quello di questo autunno che finalmente torna attivo “a pieno regime”, dopo le proposte delle Giornate Fai di primavera e di autunno del 2020/21, ridotte a causa della pandemia.

«Sono, finalmente, Giornate di ripartenza – commenta il presidente regionale del Fai, Saverio Russo - che ci auguriamo sia solida grazie ai vaccini e al green pass. È importante, dopo questo lungo periodo in cui ci siamo forse fin troppo abituati a restare a casa, tornare a guardarci negli occhi, vivere e attraversare i nostri luoghi del cuore, guardare insieme un paesaggio, commentare un monumento: abbiamo bisogno di prossimità e condivisione, ovviamente rispettando le misure di sicurezza». 

Percorsi inediti

A disposizione dei visitatori percorsi inediti che attraversano chiese, palazzi, giardini i quali nel resto dell’anno non sono fruibili dal pubblico, oppure espressamente pensati per restituire ad alcuni degli scorci più suggestivi del territorio l’attenzione che meritano. Per partecipare è necessario il green pass, anche per l’accesso a luoghi di carattere naturalistico; l’ingresso libero, ma gli utenti sono invitati a sostenere il Fai con un contributo facoltativo di 3 euro a visita (prenotazione consigliata, tutte le info su www.giornatefai.it, www.fondoambiente.it).

"Tesori" aperti in tutta la Puglia

Tra i luoghi di maggior interesse a Bari, la Caserma Domenico Picca, della quale si potranno visitare anche gli archivi che custodiscono i ruoli matricolari di padri, nonni e antenati che hanno svolto il servizio militare. Sempre nel Barese, a Gravina di Puglia la visita è alla Torre dell’orologio, ma viene anche riaperto lo storico cinema teatro Centrone. A Locorotondo storia dell’arte e del lavoro si incontrano nella masseria Ferragnano; a Molfetta i protagonisti sono invece gli “illustri invisibili” della villa comunale. A Monopoli si apre al pubblico il Convento di San Domenico, sede del Comando dei carabinieri. 
Ma si può anche fare una passeggiata per le vie del centro storico di Conversano, o salire sulla vedetta di Giovinazzo, o ancora visitare l’antico quartiere greco di Altamura, intorno alla chiesa di San Nicola, che racconta una storia di pacifica convivenza tra le comunità greca e latina tra XIII e XVII secolo. 

Il cuore di un borgo completamente risignificato dall’arte è quello di Stornara, in provincia di Foggia, tornato a vivere e a raccontarsi grazie a iniziative come il progetto “Stramurales”, che ha colorato le vie del paese di oltre 80 murales firmati da artisti nazionali e internazionali. Sempre nel foggiano, un altro piccolo gioiello messo in pericolo dallo spopolamento è Roseto Valfortore, visitabile nelle Giornate del Fai. 

Nella Bat, l’appuntamento è a Bisceglie con un percorso che passa dalla Chiesa di Santa Margherita e dalle architetture medievali del borgo antico.

A Taranto, imperdibile la visita a Palazzo Fornari, attualmente sede della caserma dei Carabinieri nella Città Vecchia, con i due livelli ipogei e il primo piano con i soffitti dipinti e le porte originali settecentesche. Sempre nel Tarantino, l’appuntamento è anche presso la Chiesa di Santa Maria della Grazia a Laterza e a Torre Colimena, nella marina di Manduria.

In provincia di Brindisi, nella campagna di Fasano il Tempietto di Seppannibale svela un gioiello di architettura longobarda in Puglia. Mentre nel capoluogo si può visitare l’antica fortezza del Castello Svevo e la Biblioteca arcivescovile De Leo, che per l’occasione rivela alcuni preziosi tesori custoditi negli archivi. 

Infine, vasta è la scelta dei luoghi da raggiungere in provincia di Lecce. Come l’Abbazia di San Mauro a Sannicola o la Chiesa dei Santissimi Niccolò e Cataldo, nel capoluogo, che cuce al suo interno l’arte romanica a quella barocca.
Sempre a Lecce, apre le porte ai visitatori la Scuola di Cavalleria. A Tricase il Museo di storia patria restituisce fotografie e altri documenti di uomini illustri nazionali. Mentre per chi ama le passeggiate, ci sono i centri storici di Campi Salentina, Caprarica di Lecce e Martignano. 

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