Pfizer, chiede la terza dose contro la variante Delta: «Dopo sei mesi probabili rischi di reinfezione»

Pfizer, chiede la terza dose contro la variante Delta: «Dopo sei mesi probabili rischi di reinfezione»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Luglio 2021, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 10:32

Pfizer-BioNTech ha annunciato l'intenzione di chiedere all'Fda, l'autorità del farmaco americana, l'autorizzazione per una terza dose del vaccino contro il Covid per dare «una protezione ancora maggiore» alla popolazione contro la variante Delta. Mikael Dolsten, direttore scientifico della società statunitense, il vaccino Pfizer è altamente efficace contro la mutazione del virus, ma dopo un periodo di circa sei mesi potrebbe esserci il «rischio di reinfezione» in quanto gli anticorpi tendono a diminuire.

Covid, il vaccino cinese Coronavac funziona: «Efficace all'83,5% da malattia, al 100% da ricoveri»

In un comunicato, l'azienda farmaceutica ha spiegato che esistono «dati incoraggianti», che saranno resi pubblici nelle prossime settimane, sulla dose supplementare del vaccino, che aumenterebbe il livello di anticorpi da cinque a dieci volte se somministrata sei mesi dopo la seconda dose. «Pfizer-Biontech ritiene che una terza dose potrebbe essere di beneficio entro i 6-12 mesi successivi alla seconda dose per mantenere livelli più alti di protezione», si legge nella nota.

© RIPRODUZIONE RISERVATA