Pillola anti Covid, Pfizer cede la licenza per produrre in 95 paesi a basso e medio reddito

I 95 paesi nell'accordo di licenza coprono circa il 53% della popolazione mondiale

Pfizer, pillola anti Covid, la casa farmaceutica cede la licenza per produrre in 95 paesi a basso e medio reddito
Pfizer, pillola anti Covid, la casa farmaceutica cede la licenza per produrre in 95 paesi a basso e medio reddito
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Martedì 16 Novembre 2021, 15:18

Pfizer cede la licenza del suo antivirale per curare il Covid. Vuol dire che permetterà ai produttori generici di fornire la sua pillola antivirale sperimentale Covid-19 a 95 paesi a basso e medio reddito attraverso un accordo di licenza con il gruppo internazionale sostenuto dall'Onu Medicines Patent Pool (MPP). La pillola ha ridotto dell'89% la possibilità di ospedalizzazione o morte per gli adulti a rischio di malattia grave nel suo studio clinico. Il farmaco, come riporta Cnbc, sarà usato in combinazione con ritonavir, un farmaco per l'HIV che è già disponibile come generico. L'accordo è il primo con cui la società apre alla condivisione della tecnologia su un prodotto anti Covid.

 

I 95 paesi nell'accordo di licenza coprono circa il 53% della popolazione mondiale e includono tutti i paesi a basso e medio-basso reddito e alcuni paesi a medio-alto reddito nell'Africa sub-sahariana. Includono anche paesi che sono passati dallo stato di reddito medio-basso a quello medio-alto negli ultimi cinque anni, hanno detto Pfizer e la MPP. «Crediamo che i trattamenti antivirali orali possano giocare un ruolo vitale nel ridurre la gravità delle infezioni da Covid-19. Dobbiamo lavorare per garantire che tutte le persone - indipendentemente da dove vivono o dalle loro condizioni - abbiano accesso a queste scoperte, ha detto l'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla in una dichiarazione. Pfizer rinuncerà alle royalties sulle vendite nei paesi a basso reddito. Rinuncerà anche ad esse negli altri paesi coperti dall'accordo fino a quando il Covid-19 rimane classificato come un'emergenza di salute pubblica di interesse internazionale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

L'azienda pianifica 180.000 cicli di trattamento entro la fine del mese prossimo e almeno 50 milioni di cicli entro la fine del 2022. 

 
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