Dpcm gennaio, slittano riaperture per palestre, cinema e ristoranti? La decisione dopo l'Epifania

Dpcm gennaio, slittano riaperture per palestre, cinema e ristoranti? La decisione dopo l'Epifania
Dpcm gennaio, slittano riaperture per palestre, cinema e ristoranti? La decisione dopo l'Epifania
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Lunedì 28 Dicembre 2020, 14:52

Mancano pochi giorni alla fine del 2020 e alla scadenza dell’ultimo dpcm, e la domanda che in tanti si fanno è: quando riapriranno palestre, cinema e centri estetici e in generale quelle attività chiuse ormai da settimane? Inizialmente si pensava che le riaperture potessero avvenire già a metà gennaio, ma tutto è in divenire, con il Comitato tecnico scientifico che dovrebbe dare la propria opinione nei prossimi giorni anche in base ai dati sui contagi.

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La ministra più pagata è la Lamorgese

Una questione aperta soprattutto nelle Regioni che dopo la feste satanno in fascia gialla, scrive il Corriere della Sera: il ts ha aperto un tavolo tecnico col Ministero dello Sport per far sì che si riprenda l’attività fisica, ma i tempi non sembrano brevi e la decisione potrebbe arrivare nei giorni a ridosso del 15, quindi dopo l’Epifania.

PALESTRE, CINEMA, RISTORANTI A partire dalla palestre, chiuse ormai in tutta Italia dalla fine di ottobre: tra le misure, scrive il Corriere, potrebbe esserci il contingentare il numero di ingressi ma anche il divieto di usare gli spogliatoi. Inoltre una delle possibilità è quella di svolgere solo lezioni singole, una persona alla volta col singolo insegnante. In generale dunque tra le riaperture potrebbero rientrare le descipline che si possono svolgere in modo individuale.

Per quanto riguarda cinema, teatri e sale da concerto, il problema non è ovviamente quanto accade durante gli spettacoli (che siano film o rappresentazioni teatrali) ma le file agli ingressi. Stesso discorso per i musei, con ingressi contingentati e su prenotazione per evitare assembramenti all’interno. Anche queste aperture rischiano di slittare.

Infine bar e ristoranti, che nelle varie fasce diverse (gialle, arancioni e rosse) hanno pagato e stanno pagando un caro prezzo: non è ancora chiaro quali saranno le misure che dovranno far rispettare ai clienti, dopo le forti limitazioni imposte durante le feste natalizie, ma è probabile che si continui con il limite di quattro persone a tavolo. Nei prossimi giorni, o più verosimilmente intorno all’Epifania, ne sapremo di più.

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