Covid, variante Delta Plus anche in Israele. L'esperto: «Non è più contagiosa o letale». Speranza: «Sfida ancora aperta»

Grande preoccupazione nel Paese mediorientale, ma l'immunologo Abrignani (Cts) respinge le tesi più catastrofiche

Covid, variante Delta Plus anche in Israele. L'esperto: «Non è più contagiosa o letale». Speranza: «Partita ancora aperta»
Covid, variante Delta Plus anche in Israele. L'esperto: «Non è più contagiosa o letale». Speranza: «Partita ancora aperta»
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Giovedì 21 Ottobre 2021, 15:28 - Ultimo aggiornamento: 18:40

Si chiama AY.4.2, ma è molto più nota come Delta Plus ed è una sottovariante di Delta che, stando agli esperti britannici, sarebbe responsabile del recente boom dei contagi Covid nel Regno Unito. Il sequenziamento ha permesso di accertare la sua presenza anche in Israele, ma le sue caratteristiche dividono gli esperti.

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Variante Delta Plus, i primi casi in Israele

Sono almeno sei i primi casi accertati di AY.4.2, più nota come Delta Plus, in Israele. Il premier Naftali Bennett, dopo una consultazione straordinaria indetta ieri con responsabili del ministero della sanità, ne ha convocata oggi una seconda. In questa seduta sarà discusso fra l'altro un possibile aggiornamento delle precauzioni da adottare in vista della riammissione - a partire dal primo novembre - di turisti stranieri vaccinati.
In un'intervista alla radio pubblica Kan Salman Zarka, responsabile della lotta al Covid, ha detto che la variante AK4.2 è stata rilevata in quattro individui giunti in Israele dalla Moldova e in altri due provenienti dalla Gran Bretagna. Israele è in contatto costante con quei Paesi, ha aggiunto, per ricevere dati aggiornati. «Noi seguiamo gli sviluppi con grande attenzione, in maniera continuata ed adottiamo un atteggiamento prudente», ha aggiunto.

Zarka ha poi fatto appello agli israeliani che ancora non si sono immunizzati a procedere al più presto alle vaccinazioni che, ha rilevato, si sono rivelate di grande importanza per arginare la quarta ondata di pandemia.

Variante Delta Plus, Abrignani: «Non è più pericolosa né più contagiosa»

Come sempre accade con le varianti del Sars-Cov-2, anche rispetto alla nuova variante Delta Plus «dobbiamo guardare due cose». In primis «la trasmissibilità, ovvero qualsiasi variante che sia più trasmissibile della Delta tenderà a prendere il sopravvento, ma questa AY.4.2 non lo è». La seconda cosa da valutare, è «se a parità di trasmissibilità la Delta Plus sfugga di più al sistema immunitario e quindi anche ai vaccini. Ma non ci sembra sia questo il caso». A spiegarlo è stato Sergio Abrignani, ordinario di Immunologia all'Università Statale di Milano e componente del Comitato tecnico scientifico, intervenuto alla trasmissione Agorà Extra, su Rai Tre.

Covid, Speranza: «Sfida ancora aperta»

«La sfida contro il Covid è ancora aperta, i dati che in queste ore arrivano dalla Gran Bretagna segnalano come la partita ci vede in una situazione diversa rispetto ad alcuni mesi fa perché abbiamo finalmente i vaccini che sono la vera arma per aprire una stagione diversa. Ma dobbiamo tenere ancora grande prudenza, cautela e attenzione» all'andamento epidemiologico. «Oggi però è il tempo di mettere a valore le lezioni del Covid». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento all'evento '800 anni di carità: dalla peste al Covid-19. La storia del movimento delle Misericordiè, organizzato dall'Ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede e promosso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie

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