Covid, la Calabria verso la zona gialla. Dati Iss: Rt cala a 0,85, quattro Regioni a rischio moderato

Covid, la Calabria verso la zona gialla. Dati Iss: Rt cala a 0,85, quattro Regioni a rischio moderato
Covid, la Calabria verso la zona gialla. Dati Iss: Rt cala a 0,85, quattro Regioni a rischio moderato
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Venerdì 17 Settembre 2021, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 12:24

La pandemia di coronavirus in Italia sembra rallentare. Dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, all'esame della cabina di regia e che verrà illustrato oggi, emerge che nel periodo 25 agosto-7 settembre continua a scendere l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici, pari a 0,85 (range 0,83-0,95), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando il valore era pari a 0,92. Scende anche l'incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti (ed è questo uno degli indicatori decisionali chiave) che passa, nel valore nazionale, da 64 della scorsa settimana a 54 di quest'ultima (periodo 10-16 settembre).

La Calabria rischia la zona gialla

La Calabria, secondo gli ultimi dati contenuti negli indicatori decisionali del ministero della Salute, all'esame oggi della cabina di regia, si avvia a passare dalla zona bianca a quella gialla, 'colorè in cui al momento, in Italia, è solo la Sicilia. La Calabria - secondo gli indicatori, aggiornati al 14 settembre - risulta sforare i parametri principali, quali l'incidenza settimanale dei casi Covid, che nel periodo 10-16 settembre, seppure in calo rispetto alle settimane precedenti, si attesta a 84,6 casi ogni 100mila abitanti, ben oltre la soglia dei 50 casi.

Altrettanto fuori soglia massima l'occupazione da parte di pazienti Covid-19 nei reparti di area medica che si attesta al 17,4% (quindi oltre la soglia fissata al 15%) mentre l'occupazione delle terapie intensive supera, anche se di poco, la soglia del 10%, attestandosi al 10,7%. Per quanto riguarda le altre regioni, la Sicilia continua a superare i parametri, con un'incidenza, seppure in calo, ancora alta, pari a 109,1 casi su 100mila abitanti (la settimana scorsa era a 148,7 e quella ancora precedente, tra il 27 agosto e il 2 settembre, aveva toccato addirittura 190,4 casi.

Anche i ricoveri ordinari restano sopra soglia, al 20,7% e l'occupazione di pazienti Covid nelle terapie intensive che è all'11,8%. Dunque, l'Isola dovrebbe restare gialla anche questa settimana.

4 regioni a rischio moderato. Incidenza alta in Sicilia, Calabria e Bolzano

Quattro Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio moderato (sono Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento), rispetto alle 3 della scorse settimana. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Solo la Provincia autonoma di Bolzano riporta un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.

Sono Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria le Regioni e Province autonome che registrano questa settimana il valore più alto relativo all'incidenza dei casi di Covid-19 per 100mila abitanti. In Sicilia il valore dell'incidenza - uno degli indicatori decisionali chiave - è pari questa settimana (periodo di riferimento 10-16 settembre 2021) a 109,1 per 100mila abitanti; nella Provincia autonoma di Bolzano è pari a 90,5 e in Calabria a 84,8. 

Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid è in lieve diminuzione al 6,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in diminuzione da 563 (7/09/2021) a 554 (14/09/2021). Lo stesso valore nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale, ora all'esame della cabina di Regia, aggiornato al 14 settembre, vede un valore ancora più basso: 5,8. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce leggermente al 7,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione da 4.307 (7/09/2021) a 4.165 (14/09/2021).

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