Bufera sul concorso dei vigili urbani: sequestri e perquisizioni. Ex sindaco tra i cinque indagati

Bufera sul concorso dei vigili urbani: sequestri e perquisizioni. Ex sindaco tra i cinque indagati
di Roberta Grassi
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Sabato 9 Gennaio 2021, 18:13 - Ultimo aggiornamento: 18:18

VILLA CASTELLI - Per ipotesi di falso, abuso d’ufficio e rivelazione del segreto d’ufficio relativamente allo svolgimento di un concorso per vigili urbani bandito a Villa Castelli (Brindisi), le cui tracce sarebbero state rivelate in anticipo ad alcuni candidati, sono indagate cinque persone nei confronti delle quali sono state eseguite perquisizioni e sequestri. 
Si tratta di Vitantonio Caliandro, ex sindaco e oggi consigliere comunale, Nicolangelo Zurlo (avvocato di Ostuni ed ex vice sindaco della Città bianca), coinvolto in quanto presidente della commissione giudicatrice, Jessica Pezzolla, Cosimo Palmisano e Francesco Muolo, membri della stessa commissione. 
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai poliziotti della squadra mobile e coordinate dal pm Pierpaolo Montinaro, due candidati avrebbero anticipatamente ricevuto le tracce delle prove scritte e le domande per le prove orali, classificandosi alla fine della procedura al primo e al quarto posto della graduatoria.

Il concorso risale al 2019, nessuno dei vincitori è entrato in servizio. Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato materiale cartaceo e informatico su cui è in corso una consulenza di parte.

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