Motobarca: torna la vecchia fermata
Da oggi i lavori per il nuovo pontile

La vecchia fermata del Casale della motobarca
La vecchia fermata del Casale della motobarca
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Venerdì 20 Luglio 2018, 08:00
BRINDISI - A partire da oggi per i prossimi 90 giorni, specchio acqueo interdetto nel porto interno di Brindisi: partono i lavori per la nuova fermata della motobarca. Una notizia attesa da qualche mese, ormai, e confermata dall’ordinanza con la quale la Capitaneria di porto “mette in sicurezza” le acque del porto interno per consentire i lavori di realizzazione della piattaforma di attracco sulla banchina “Ammiraglio Millo”, all’altezza della scalinata che conduce al rione Casale.

Non sarà soppressa, ad ogni modo, la fermata del Villaggio pescatori, che al contrario sarà anch’essa interessata dai lavori, visto che l’azienda che si occuperà di rifunzionalizzare la vecchia fermata - ovvero la Stes Srl di Mola di Bari - dovrà anche adeguare il pontile di quella che l’ha sostituita e che è l’unica attiva, ad oggi, sul fronte del Casale, eccezion fatta per quella del Monumento al marinaio, utilizzata però soltanto il lunedì per la presenza dei crocieristi e nel fine settimana.

La vecchia fermata è stata soppressa ormai diversi anni fa, quando hanno preso il via i lavori di consolidamento della banchina “Ammiraglio Millo” e della scalinata, che si sono prolungati ben oltre i tempi previsti a causa di una serie di imprevisti. Dopo di che, la Stp ha provveduto a far sistemare la nuova fermata. I lavori, tuttavia, non avevano tenuto conto di una serie di fattori e dunque la fermata della motobarca è rimasta tecnicamente inutilizzabile. Distanziatori e bitte, infatti, erano fuori misura per la motobarca.
Fino a quando la Stp non ha deciso di adottare la medesima soluzione utilizzata per creare la nuova fermata del Villaggio pescatori: un pontile galleggiante. E così, la società ha preparato la gara d’appalto, l’ha bandita e di recente l’ha anche aggiudicata

I lavori prevedono, per la precisione, l’istallazione del pontile ed il posizionamento sulla banchina di pedane in legno che porteranno gli utenti a un percorso obbligato con ingresso verso la motobarca e uscita verso la banchina. Il pontile sarà ancorato mediante catenarie a corpi morti posizionati sul fondale marino e a spinotti inseriti nella banchina. Nei lavori sono quindi compresi anche il controllo e l’ispezione subacquea fotografica mediante operatori tecnici specifici, che hanno valutato e valuteranno tutta la struttura, sia immersa che di superficie.
Alla fine dei lavori, i battelli della Stp fermeranno alla banchina Montenegro, alla banchina Stazione Marittima e due volte alla banchina Millo. La prima volta all’altezza della scalinata di via Ammiraglio Cagni, l’altra alla fine di via Santa Maria del Casale, al Villaggio pescatori. Ma resterà anche la fermata turistica del Monumento al marinaio, sabato e domenica ma anche lunedì dalle 13 per lo sbarco dei croceristi
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