Una canzone per aiutare Alessio: per lui si mobilita un intero paese

Una canzone per aiutare Alessio: per lui si mobilita un intero paese
di Mariateresa Lanzillotti
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Domenica 20 Dicembre 2020, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 17:33

Il piccolo Alessio il natale lo passerà in ospedale. Un altro ciclo di chemio, un’altra battaglia da combattere a pugni chiusi, come sa fare lui. La guerra è lunga, ma lui e la sua famiglia non la affronteranno da soli: al loro fianco ci sono le ugole di San Vito dei Normanni. Questa volta la solidarietà si muove su cd e si chiama “La mia città”.

Sono i primi di dicembre quando un messaggio cambia tutto in pochi secondi. C’è un bambino che sta male, bisogna raccogliere quanti più fondi possibili per sostenere la sua famiglia. Il piccolo si chiama Alessio, ha 5 anni ed è un guerriero, il linfoma di Burkitt lo ha attaccato, ma lui sta stringendo i denti. La sua mamma è di Bari, il suo papà di San Vito. L’appello arriva al cellulare giusto, quello di Giuseppe Macchitella, 25 anni, una voce sanvitese. «Potevo fare una donazione - ha raccontato - o fare in modo che donassero tanti altri insieme a me e allora mi sono attivato».

Giuseppe contatta la famiglia del bambino che aveva già lanciato la raccolta fondi “Insieme per il piccolo Alessio” sulla piattaforma Gofundme e, nel giro di poche ore, si attiva la macchina della solidarietà. In una notte, il ragazzo scrive una canzone, un inno all’amore per la sua città, l’indomani contatta tutti i sanvitesi che conosce per via della passione comune e di lì a cinque giorni, via, tutti in sala di registrazione. Andrea Platania, Angela Galeone, Claudia Soroberto, Edmondo Galeone, Enrico Gemma, Franco Prete, I Gesacchiotti, Li Stunati, Irene Cavallo, Jean Marie, La Taricata, Marco Mingolla, Mavy Mingolla, Mimmo Epifani, Pasquale Lotti, Pino Caroli, Pino Iaia, Raffaele Romano, Riccardo Cavaliere, Rita Manelli, Roberta Brescia, Rossella Semeraro, Sarei, Ugo Platania, Vincenzo Bungaro decidono di metterci la voce, Mario Ancora mette a disposizione il suo studio di registrazione, Antonio Passante offre le sue riprese aeree, Michele De Maria ci mette le foto.

E il miracolo si compie, nasce il singolo, un cd sanvitese per Alessio. «L’obiettivo è vendere quante più copie possibile per contribuire come meglio possiamo alla raccolta fondi. L’intero ricavato andrà ad Alessio - ha spiegato Giuseppe - e devo dire che San Vito sta rispondendo. Ne sono felice».

Tanto calore forse Mina, la mamma di Alessio, non se lo aspettava, come nessuno si aspettava che il “mostro” sarebbe arrivato ed avrebbe dovuto combatterlo proprio il suo bambino. Il 4 giugno scorso la vita della famiglia è stata stravolta. Qualche giorno di inappetenza e la diagnosi troppo dura per essere accettata. Sono iniziate le cure a Bari, Alessio non ha risposto come desiderato, ma lui ha continuato a resistere. La chemio, le trasfusioni, in queste ore, il nuovo ciclo di cure. «È lui che ci dà la forza per andare avanti - ha raccontato mamma Mina - è un bambino sereno. Sa che deve fare delle terapie, ma sa anche che le sue trasfusioni sono aà base di mirtillo ed ananas. I momenti di scoramento ci sono. Quando arrivammo in ospedale e vide gli altri bimbi senza capelli, mi disse: mamma, non farmeli mangiare dal mostro. Quando iniziò a perderli anche lui, si copriva la testa con i miei capelli. Ma Alessio è forte. Andiamo avanti. Il nostro Natale non sarà come gli altri. Ma combattiamo». La speranza è che il nuovo ciclo di chemio dia i risultati sperati affinché Alessio possa trasferirsi a Roma per iniziare l’immunoterapia e procedere con la fase successiva che prevederà il trapianto o l’autotrapianto delle cellule staminali. Terapie e costi che la sua famiglia non può affrontare da sola. Un percorso che i cantanti di San Vito vogliono sostenere. Ma lui e la sua mamma ne sono convinti: “Siamo forti, ce la faremo”.

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