Turismo, il Gruppo Benetton punta al Boccone del Cardinale. L’azienda di Treviso interessata ad acquisire il resort

Era stato comprato per 10 milioni e 600mila euro dal magnate ceco Radovan Vitek

Turismo, il Gruppo Benetton punta al Boccone del Cardinale. L’azienda di Treviso interessata ad acquisire il resort
di Alfonso SPAGNULO
4 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Marzo 2023, 21:07

La parola magica, sul territorio di Fasano, è turismo. Tutto quello che ruota attorno a questo comparto diventa interesse dei maggiori imprenditori nazionali e internazionali.
Sono anni, ormai, che strutture ricettive e masserie vengono acquistate da grandi investitori visti i numeri che il territorio fasanese fa registrare in fatto di arrivi e presenze. L’ ultimo in ordine di tempo a sondare il terreno per l’acquisto di una struttura è il gruppo Benetton
Qualche anno fa il fondatore del gruppo, Luciano Benetton, in un’intervista fu chiaro: basta manifattura, il turismo è il nuovo business. E così è stato con diversi investimenti milionari sparsi un po’ in giro per l’Italia. Ora pare che il gruppo voglia acquisire il Boccone del Cardinale, struttura sita a Pozzo Faceto, di proprietà del magnate ceco Radovan Vitek che l’ha acquistata ad un’asta pubblica per 10 milioni e 300mila euro. Il resort  è noto tra le altre cose per avere ospitato le nozze dell’attore Michele Placido e per essere stata scelta da Raoul Bova come set per le riprese del suo film «Sei mai stata sulla luna?». 

La vendita


La vendita era stata affidata all’azienda It Auction con sede a Faenza, nel Ravennate: 28 i rilanci per assicurarsi il relais. La base d’asta era di 6,9 milioni di euro: la struttura venne quindi aggiudicata a circa il 50% in più rispetto alla base d’asta. Si trattava dell’ottavo tentativo di vendita. Inizialmente la perizia ordinata dal Tribunale aveva stimato il valore del relais attorno ai 14 milioni di euro.
Vitek aveva in mente un grosso progetto di ampliamento per il Boccone tanto che ha acquistato anche altre due strutture confinanti con l’intenzione di farne un unico resort extra lusso.

La pandemia però ha bloccato tutto ma il ritorno alla normalità ha fatto tornare appetibile il Boccone del Cardinale. 

Interesse anche dal gruppo di Rocco Forte


E non ci sarebbe solo il gruppo Benetton interessato alla struttura. Anche il gruppo Rocco Forte, che a Fasano ha già acquisito Torre Maizza, pare abbia sondato il terreno sempre per il Boccone del Cardinale. 
Dai collaboratori fasanesi di Vitek non trapela nulla ma le indiscrezioni sono tante e operazioni come queste non sono semplici da portare avanti, soprattutto se vi sono diversi pretendenti per accaparrarsi la singola struttura.
Fasano si conferma comunque territorio appetibilissimo. Era il 1996 quando nasceva Masseria San Domenico. Era la prima di una lunga serie di strutture che ha permesso a Fasano, in un paio di decenni, di diventare una delle mete più ambite del turismo nazionale e internazionale.
La lungimiranza di Sergio Melpignano proprio nel settore turistico, supportata anche da una stretta collaborazione con le amministrazioni comunali susseguitesi, ha permesso al territorio fasanese il cosiddetto salto di qualità tanto che ora il “modello Fasano” è seguito anche in altri comuni del circondario. 
La nascita, nel 2003, del campo da golf a Savelletri e la costruzione di Borgo Egnazia tra il 2010 e il 2011 sono altre tappe fondamentali di un cammino che ha visto non solo la famiglia Melpignano ma anche le famiglie Muolo e Amati, solo per citarne alcune, fare dell’imprenditoria turistica un “modus vivendi”. Fasano è tra le prime cinque località pugliesi in fatto di arrivi e presenze ed è un brand in continua crescita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA