Vincenzo Iaia, 25enne di Torre Santa Susanna, ieri ha dato il via al suo progetto solidale. Inseguendo il sole, il giro del mondo in moto per raccogliere fondi utili per il reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale di San Giovanni Rotondo. A 12 anni vittima di un germinoma cerebrale, le cure e gli interventi presso la Casa Sollievo della Sofferenza, oggi che di anni ne ha 25 Vincenzo ha così voluto fattivamente ringraziare i sanitari del reparto. Ieri poco prima di mezzogiorno, dalla zona industriale del suo paese, è partito a bordo della sua Maya, una Honda Transalp 600 gialla e nera. Il suo obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini per la lotta al tumore e per raccogliere fondi, attraverso una specifica piattaforma, gofundmed utili all'acquisto di beni per il reparto di oncoematologia pediatrica della Casa Sollievo. Un progetto insomma per la vita.
«Quel reparto per me è una casa»
«Quel reparto - ha detto Iaia - mi ha visto bambino malato di cancro ed ha accolto me e la mia famiglia proprio come lo si farebbe in una casa.
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Obiettivo: raccogliere 50mila euro
L'obiettivo prefissato di raccolta di fondi è di 50mila euro. Ad augurare buon viaggio a Vincenzo Iaia il sindaco di Torre Santa Susanna Michele Saccomanno, il presidente della Provincia Toni Matarelli e le consigliere comunali Gilberta Giangrande e Anna Barbarello. La Voce a Sud organo d'informazione locale attraverso l'editore Raffaele Missere e la responsabile del giornale online Clarissa Randino ha donato un tamburello con una dedica speciale a Vincenzo Iaia. I fondi saranno raccolti unicamente online tramite siti di crowdfunding in maniera tale da consentire dare la massima diffusione e condivisione della raccolta fondi, permettendo a chiunque di poter devolvere la somma desiderata in maniera autonoma.