Topi nella Don Minzoni: rischio chiusura

Topi nella Don Minzoni: rischio chiusura
di Cristina PEDE
3 Minuti di Lettura
Martedì 8 Ottobre 2019, 13:09
Allarme topi a scuola presso il plesso della scuola media Don Minzoni di San Pietro Vernotico. Risalgono a qualche settimana fa i primi avvistamenti e qualche intervento, a dire il vero, c'era già stato ma la situazione non è ancora sotto controllo e la scuola rischia la chiusura per necessità di derattizzazione. Lo aveva denunciato già la scorsa settimana il consigliere di minoranza Piero Solazzo, poi alcuni genitori informati dai figli hanno sollevato la questione e, infine, la stessa dirigente scolastica Loreta Chirizzi lo ha comunicato nel corso del consiglio d'istituto lo scorso venerdì, per mettere al corrente tutti i genitori riguardo alla situazione.
L'ultimo intervento da parte del comune, di concerto con la ditta preposta, è dei primi giorni della scorsa settimana. Si tratta, per la precisione, del terzo dall'inizio dell'anno scolastico. In quel caso, sono state posizionate delle esche e per qualche giorno sembrava che il problema si fosse risolto, almeno all'apparenza. Motivo per il quale non si era reso necessario un intervento più incisivo.
Ieri, invece, al rientro dopo il fine settimana, ancora sorprese per gli alunni della Don Minzoni, tanto che la stessa dirigente scolastica è stata costretta ad informare l'Asl per monitorare insieme la situazione, che potrebbe degenerare. Se non si dovesse risolvere nei prossimi giorni, infatti, non è escluso che il plesso possa essere chiuso per una corretta e approfondita derattizzazione, che costringerà gli alunni e il personale scolastico ad allontanarsi dagli ambienti sanificati per qualche giorno, fino alla completa salubrità dei locali scolastici.
«Siamo intervenuti tre volte ha fatto sapere l'assessore alla Pubblica istruzione Antonella De Matteis e stiamo controllando quotidianamente; ieri mattina quando sono passata da scuola, un topo piccolo era incappato in una trappola. Se la ditta incaricata lo riterrà opportuno, interverrà ancora. Secondo quanto ha comunicato la ditta incaricata, qualsiasi intervento è inutile se non si presta attenzione alla chiusura dei locali negli orari extrascolastici».
Si tratterebbe di topolini comunemente definiti di campagna, un genere più innocuo rispetto ai topi che vivono nelle fogne o negli ambienti malsani e che sono portatori di malattie anche molto gravi. Inoltre, stando ai report delle Asl, i topi sono spesso accompagnati dalle pulci, e all'interno di luoghi pubblici o delle scuole la trasmissione di questi piccoli insetti avverrebbe in tempi brevi. Dal comune fanno tuttavia sapere che già prima dell'inizio dell'anno scolastico, con la manutenzione, il taglio delle erbacce e la pulizia straordinaria, tutti i plessi scolastici erano stati disinfestati e monitorati.
L'edificio in questione continua ad essere particolarmente soggetto all'invasione di piccoli animali e insetti, trovandosi al confine con spazi aperti e nonostante le disinfestazioni siano state effettuate lo scorso 6 settembre, poi il 13 e infine la notte tra il 2 e il 3 ottobre dopo i primi avvistamenti. Al di là dell'impegno dell'amministrazione, i genitori sono preoccupati e chiedono interventi più incisivi per porre fine ai pericoli che potrebbero produrre i roditori. Il consigliere Solazzo, nell'ottica dell'attenzione alle scuole e agli studenti, aveva anche sollevato il caso della pensilina alla fermata dello scuolabus utilizzata dai ragazzi nelle giornate piovose: «È lì, sul marciapiede lato scuola Dante Aligheri, rotta da almeno due anni e nessuno si adopera per sistemarla, eppure basterebbe un semplice intervento per sostituire la lastra rotta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA