Malore in nave, studenti in ospedale dopo una gita

Malore in nave, studenti in ospedale dopo una gita
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Martedì 22 Marzo 2016, 06:31 - Ultimo aggiornamento: 16:11
Dalle coste greche al pronto soccorso dell’ospedale Perrino. Brutta disavventura per una comitiva di studenti napoletani che ha dovuto bruscamente interrompere la gita per un sospetto contagio di meningite.
La scolaresca era partita solo qualche giorno fa dal porto di Brindisi alla volta della penisola Ellenica. Per il viaggio di primavera il gruppo napoletano aveva deciso di visitare una delle più antiche città del Mediterraneo, Atene. Un tour di una settimana alla scoperta di un’isola dal glorioso passato fatto di arte, filosofia, mitologia, storia millenaria.
Qualcosa, però, all’improvviso, è andato storto. Otto studenti del liceo classico di Frattamaggiore, hanno iniziato a non stare bene.
 
Febbre, dolori articolari, spossatezza, per tutti gli stessi sintomi. I professori, in un primo momento, non hanno dato molto peso alla cosa. Con loro in pullman anche una studentessa che poco prima della partenza aveva manifestato febbre con punte superiori ai 39 gradi. Trattandosi dell’ultima gita di classe, la ragazza aveva implorato i genitori di potersi unire al gruppo visitando così quei luoghi conosciuti fino ad allora solo sui libri di scuola.
Arrivati in Grecia, però, le condizioni di salute della ragazza sono peggiorate tanto che i genitori sono stati costretti a lasciare Napoli in tutta fretta per riportare a casa la loro bambina.

Nel frattempo la comitiva di studenti e docenti ha proseguito il viaggio. I ragazzi tra loro hanno continuato a rimanere in contatto via sms con la compagna fino a quando qualcuno non ha tirato fuori dal cilindro la parola meningite. Da lì in poi la gita ha cambiato scenario. Dalle risate e la spensieratezza si è passati in pochi istanti all’angoscia che si potesse trattare di un caso di meningite visto che altri sette compagni di classe manifestavano sintomi simili a quelli della compagna di scuola.

Paura che si è trasformata in psicosi quando gli studenti hanno avvertito le loro famiglie di quanto stava accadendo in Grecia. Così ieri mattina quando la scolaresca è rientrata a Brindisi ha trovato al porto già un cordone sanitario di assistenza. Il gruppo invece di salire sul pullman che lo avrebbe riaccompagnato a casa ha dovuto proseguire per l’ospedale Perrino dove già al Pronto soccorso è stato sottoposto ai necessari accertamenti. I sette ragazzi colpiti da febbre sono stati sottoposti ai test clinici per per fortuna hanno scongiurato la patologia più temuta. Infatti i medici dell’ospedale, dopo aver visitato gli studenti, hanno escluso che si potesse trattare di meningite: solo un virus influenzale che in pochi giorni ha contagiato la comitiva rovinando uno dei momenti in assoluto più attesi dai ragazzi.
 
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