Stretta sulla movida, c'è la direttiva del Prefetto: controlli anche nelle zone balneari

Stretta sulla movida, c'è la direttiva del Prefetto: controlli anche nelle zone balneari
di Salvatore MORELLI
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Mercoledì 25 Maggio 2022, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 20:46

Movida, c’è la stretta. Direttive del Prefetto. C’è bisogno di “ordine e sicurezza” per avere nel Brindisino una stagione estiva al top, anche in previsione dell’aumento delle presenze turistiche, nel corso del fine settimana, verso le località di villeggiatura, i luoghi di ritrovo ed i locali di intrattenimento posti soprattutto lungo la costa. Un tema che ieri, in Prefettura, è stato al centro della riunione del “Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”, presieduta dal prefetto Carolina Bellantoni.

L'incontro in Prefettura

Presenti all’incontro i vertici provinciali delle forze di polizia, i sindaci dei Comuni della provincia, i rispettivi comandanti delle polizie locali, il Comando provinciale dei vigili del fuoco, il Gruppo forestale dei Carabinieri, la Asl e l’Arpa) per cercare di pianificare i vari controlli.

Da quanto emerso, nelle zone balneari sarà attiva la collaborazione con il personale della Capitaneria di Porto, mentre nelle aree maggiormente interessate dalla movida interverranno gli agenti delle polizie locali sui fenomeni di illeceità che possano determinare problematiche sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica. 


In ambito comunale, particolare attenzione dovrà essere invece dedicata alla regolamentazione degli orari degli esercizi commerciali (nei siti della movida) avendo cura di stabilire orari differenziati da cui far decorrere, rispettivamente, il divieto di mescita di alcolici e la chiusura dei locali. Inoltre, verranno attuati, secondo un modello organizzativo di collaborazione, già sperimentato efficacemente lo scorso anno, tra le forze dell’ordine a competenza generale, le polizie locali e l’Arpa, mirati servizi di controllo per il contrasto ai fenomeni di emissioni sonore oltre i limiti ed orari consentiti  generati da locali di intrattenimento  musicale, al fine di coniugare la libertà di iniziativa economica con il diritto alla quiete degli abitanti. In merito ai vari punti di interesse che serviranno per garantire ordine e sicurezza nelle zone più “calde” della movida, verrà emanata dal prefetto una specifica direttiva ai sindaci dei comuni di tutta la provincia.


Il prefetto Bellantoni ha sensibilizzato i rappresentanti dei Comuni ad attuare una cornice di regolamentazione nella gestione della “movida” chiedendo la massima collaborazione da parte delle associazioni di categoria e degli esercenti commerciali e gestori dei locali di maggiore richiamo, in modo da rendere compatibile l’offerta di svago e divertimento con lo sviluppo del territorio e il grado di vivibilità delle città da parte dei residenti per non pregiudicare i diritti alla quiete, al rispetto del decoro urbano, alla tutela ambientale. Scopo dell’incontro di ieri è quello di favorire il massimo raccordo, nell’ambito del sistema integrato di sicurezza, nell’azione di prevenzione e controllo del territorio da parte di tutte le componenti delle forze dell’ordine. 


A seguito dell’analisi congiunta, si è convenuto sulla opportunità di attuare il dispositivo di controllo territoriale, assicurando flessibilità ed adeguata capacità di intervento operativo. Le linee di azione emerse nel corso della riunione saranno affrontate in un apposito tavolo tecnico coordinato dal questore, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, al fine di dare concreta attuazione al programma dei controlli per la stagione estiva. 
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