Madre e figlio senza mascherina aggrediscono un volontario della Protezione civile davanti al cimitero comunale; e nel parapiglia rimane ferito anche un agente della polizia locale. Si sono vissuti momenti di grande tensione ieri mattina davanti al cimitero comunale di Brindisi, dove una donna con il figlio hanno aggredito, dapprima verbalmente, poi fisicamente, un volontario della Protezione civile e un motociclista della polizia locale. Il grave episodio di violenza si è verificato davanti all’ingresso del cimitero in viale Arno.
Il parapiglia è scoppiato quando una donna, accompagnata dal figlio, si è avvicinata all’ingresso. Entrambi non indossavano la mascherina e per questo motivo sono stati subito bloccati dal volontario. Il giovane ha intimato loro di indossare il presidio di sicurezza, ma i due alla richiesta del volontario hanno dato in escandescenze. Sono volati dapprima gli insulti e poi spintoni e calci. La donna peraltro adduceva la giustificazione di essere asmatica.
La situazione in breve tempo è degenerata, tanto che a un certo punto la donna colpiva con i pugni le auto in sosta mentre il figlio si dava alla fuga tra le siepi che circondano il camposanto.