Shuttle per l'aeroporto di Brindisi, niente scontro con i proprietari: superato lo stallo per la nuova strada “Le Ville”

Collegherà via della Torretta con via Ruggero De Simone, contribuendo ad alleggerire il traffico su via Nicola Brandi

Il cantiere per la nuova viabilità "Le Ville" nell'ambito del progetto Shuttle
Il cantiere per la nuova viabilità "Le Ville" nell'ambito del progetto Shuttle
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:39

Dopo alcune difficoltà dovute a difformità nelle misurazioni reali rispetto a quelle presenti nel progetto, riprende il cantiere dello Shuttle per l'aeroporto alle spalle del quartiere Paradiso di Brindisi. Proprio qui, infatti, sorgerà una nuova viabilità, chiamata “Le Ville”, che collegherà via della Torretta con via Ruggero De Simone, contribuendo ad alleggerire il traffico su via Nicola Brandi.

Il problema delle misure “reali”

Dopo l’installazione del cantiere, tuttavia, i lavori non erano di fatto partiti a causa, come detto, di alcune difformità di misurazione. In sostanza, il timore era che le dimensioni delle ville presenti in quell’area, accanto alle quali dovrebbe passare la nuova strada, fossero maggiori rispetto a quanto risulta ufficialmente dalla documentazione catastale. E che, quindi, i proprietari avrebbero dovuto spostare muretti perimetrali ed alberi per consentire la realizzazione della viabilità. E per ottenere questo le ipotesi possibili erano due: l’accordo, difficile, con i proprietari o l’imposizione, con prevedibili conseguenti contenziosi. Alla fine, tuttavia, questo non è stato necessario.

Altrimenti, i tempi si sarebbero allungati a dismisura. Invece, è bastato semplicemente effettuare qualche modifica, di pochi metri, dunque all’interno dei range di tolleranza del progetto, e tutto è rientrato.

La ricerca di possibili ordigni bellici

Così, le operazioni sono riprese. In questi giorni, sono in corso - un po’ in tutti i lotti relativi al progetto Shuttle - le operazioni di bonifica ordigni bellici. Cosa che sta accadendo anche nell’area tra via Torretta e via Ruggero De Simone. In questo caso, però, la presenza di una grande quantità di rifiuti, anche metallici, ha rallentato le operazioni. Così, proprio in queste ore, è in corso la rimozione dei rifiuti. Dopo di che, la bonifica da eventuali ordigni bellici potrà riprendere regolarmente. Le stesse operazioni di bonifica hanno incontrato problemi - differenti da quelli sopraggiunti nell’area interessata dalla nuova viabilità “Le Ville” - anche in altre due parti del cantiere, che interessa molti punti differenti della città. In particolare, le operazioni di bonifica sono sospese sia nei pressi del ponticello su via Provinciale San Vito che attraversa la foce del canale Cillarese che in parallelo allo stesso canale, dove dovrebbe sorgere la fermata in corrispondenza del parco. I problemi riscontrati, per la precisione, riguardano la presenza di sottoservizi. Un canale di scarico che sversa nel Cillarese e l’impianto di sollevamento delle acque reflue proprio nei pressi della foce dello stesso Cillarese. Proprio in questi giorni, sono in corso le interlocuzioni con gli enti interessati per risolvere i problemi e, di conseguenza, riavviare le opere di bonifica dagli eventuali ordigni bellici. Solo a quel punto potranno prendere il via le vere e proprie operazioni di costruzione.

Ancora proteste per la chiusura della pista ciclabile

E intanto continuano le proteste di ciclisti e podisti per la chiusura del tratto di pista ciclabile tra il quartiere Minnuta e la fine di via Cappuccini. Rimossa la pavimentazione, della quale è previsto il rifacimento, su quel lotto di cantiere infatti non si è visto neanche un operaio per settimane. E così, chi vuole fare footing o spostarsi in bici tra Cappuccini, Commenda o Centro verso il Casale è costretto a farlo nel traffico di via Provinciale San Vito.

Il collegamento “bis” con l'aeroporto

I lavori per il progetto Shuttle, modificato in modo da sovrapporsi il meno possibile con quello del raccordo ferroviario con l’aeroporto progettato da Rfi e finanziato diversi anni dopo l’aggiudicazione dell’appalto relativo al collegamento su gomma col “Papola-Casale”, sono iniziati nel mese di ottobre dopo anni di attesa. Oggi, dunque, l’opera prevede l’arrivo in auto, senza tuttavia la necessità di spingersi direttamente fino all’aeroporto dove, in linea di massima, la sosta ha prezzi elevati. In questo modo, invece, si lascia l’auto nel parcheggio d’interscambio all’altezza della stazioncina urbana del “Perrino” per poi raggiungere comodamente l’aeroporto sullo stesso mezzo previsto dalla versione iniziale del progetto, ovvero un autobus a metano a pianale ribassato. Accanto alla stazioncina, già sorta da qualche anno nell’ambito di un diverso progetto, è in fase di realizzazione un grande parcheggio per le auto in arrivo da Lecce, da Taranto e anche da Bari. A quel punto, lasciata l’auto, i passeggeri potranno prendere il bus ed arrivare rapidamente in aeroporto, passando per la viabilità esistente, senza dunque la realizzazione di una nuova strada.

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