Sfiduciato il sindaco Bruno: anche Francavilla ritornerà al voto anticipato

L'ultimo consiglio comunale
L'ultimo consiglio comunale
di Gianni Cannalire
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Lunedì 27 Novembre 2017, 23:15 - Ultimo aggiornamento: 23:21
Il destino del sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno, è ormai segnato. Lascerà la fascia di sindaco ed anche quella di presidente della Provincia, ente questo che sarà retto provvisoriamente dal vice Domenico Tanzarella. Dopo un lungo consiglio comunale che è andato avanti fino a quasi le 23 di stasera, lunedì, è arrivato il voto sulla mozione di sfiducia: 14 i voti favorevoli e 10 quelli contrari. L’esito, scontato fin dalla vigilia, provocherà la caduta del consiglio comunale e il ritorno anticipato al voto.
L’opposizione compatta si era presentata in aula per l’ultima seduta consiliare dell’era Bruno. Quattordici i consiglieri seduti tra i banchi della minoranza e dall’altra parte i rimanenti dieci esponenti della disciolta maggioranza di centrosinistra.
I lavori hanno avuto inizio alle 17.30. Ad introdurre la mozione di sfiducia presentata da Forza Italia, Sinistra Italiana, Rifondazione comunista, Progetto per l’Italia, Direzione Italia, Noi Centro e dai due ex consiglieri di Alternativa Popolare, il primo firmatario, il berlusconiano Mimmo Bungaro capogruppo.
 
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