Borse contraffatte e giocattoli su due Tir
bloccati al porto. Maxisequestro
e una denuncia

La conferenza stampa
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Venerdì 5 Febbraio 2016, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 15:07

BRINDISI - Borse, portafogli e borselli: il tutto contraffatto. Maxi sequestro al porto di Brindisi. L'ingente quantitativo di merce è stato rinvenuto all’interno di due camion esteri sbarcati presso il Molo di Costa Morena. I mezzi, condotti da cittadini greci e con destinazione Sesto Fiorentino, presso l’azienda di un imprenditore di nazionalità cinese, viaggiavano carichi di complessive 1.108 casse, contenenti 59.159 pezzi tra borse, portafogli e borselli. Dal controllo di parte della merce trasportata i militari hanno rilevato la presenza di un marchio di proprietà di una nota casa produttrice di accessori per l’abbigliamento, la quale, interessata direttamente, avrebbe confermato la violazione dei diritti sul marchio.



Non solo. All’interno di scatoloni aventi la dicitura "made in cina", è stato individuato un quantitativo rilevante di giocattoli  sui quali era falsamente riportata l’etichetta "Firenze", oltre ai segni distintivi ed ai richiami della ditta toscana. I particolari dell'operazione sono stati illustrati presso gli Uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, situati all’interno del Terminal di Levante del Porto di Brindisi, nel corso di una conferenza stampa Alla quale hanno preso parte il direttore dell’Ufficio delle Dogane di Brindisi, Giovanni Mario Forente, e il tenente colonnello Tiziano La Grua, comandante del gruppo Brindisi della guardia di finanza.

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