La Polizia ha arrestato il 43enne Francesco Margherito, di Brindisi, che dovrà scontare la pena residua a nove anni e un mese, otto dei quali relativi alla condanna definitiva per sequestro di persona a scopo di estorsione, come disposto dalla Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso alla sentenza emessa il 9 settembre 2021.
La sentenza si riferisce a quanto accaduto il 30 aprile 2020 quando - secondo le indagini della Polizia - Margherito aveva sequestrato due imprenditori brindisini, i fratelli Barretta, titolari di una ditta che, tra l'altro, gestisce i rimorchiatori del porto di Brindisi.
L'obiettivo del sequestro
Obiettivo del sequestro sarebbe stata una richiesta estorsiva di 30mila euro.
Arrivato l'imprenditore, Margherito aveva fatto scendere la donna e salire suo marito con cui aveva cominciato a girovagare per le vie della periferia brindisina, invitando l'imprenditore a chiamare suo fratello per farsi raggiungere nei giardinetti vicino al porto. Nel frattempo il personale della Squadra Mobile era riuscito ad agganciare e seguire a distanza l'auto fino a quando l'imprenditore non era stato rilasciato alla periferia di un paese vicino.