Senza cinture e al cellulare: multe ai conducenti dei bus

Senza cinture e al cellulare: multe ai conducenti dei bus
di Lucia PEZZUTO
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Venerdì 24 Gennaio 2020, 09:22
Non si guida senza cinture o con il cellulare in mano solo nelle auto. Ormai lo scellerato malcostume ha varcato i confini al punto da contagiare i conducenti di professione. Controlli sugli autobus di linea sono stati compiuti dalla Polizia stradale per un servizio mirato a scoraggiare il comportamento, e numerosi sono stati i conducenti sanzionati.
La Polizia Stradale di Brindisi ha eseguito nella giornata di mercoledì scorso, una serie di controlli a bordo degli autobus pubblici, sia quelli urbani che quelli a media e lunga percorrenza, constatando diverse effrazioni al codice della strada a carico dei conducenti, dall'uso del cellullare alla mancanza delle cinture di sicurezza con l'obbiettivo di garantire la sicurezza dei passeggeri, prevalentemente studenti e lavoratori.

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I controlli sono partiti dall'area urbana di Brindisi per poi proseguire anche fuori sino alla statale 172 che da Fasano conduce verso Taranto e Bari. In particolare gli agenti, per verificare l'efficienza e la regolarità dei veicoli del trasporto pubblico, tanto della Stp quanto di Ferrovie Sud Est, hanno bloccato i mezzi e sono saliti a bordo. In questo modo è stato accertato che il conducente di un veicolo pubblico di linea non faceva uso di cintura di sicurezza perché inefficiente mentre un altro conducente alla guida del mezzo usava il telefono cellulare. Un autobus, strano a dirsi, presentava tagliate le cinture di sicurezza dei sedili passeggeri, un altro veicolo era munito di estintore scaduto a febbraio 2019, un autobus, invece, era sprovvisto della prevista cassetta di pronto soccorso, mentre ben tre autobus erano sprovvisti dei prescritti martelletti per rompere i cristalli delle uscite di sicurezza.

I controlli, come dicevamo, iniziati nei pressi del centro abitato di Brindisi, sono poi proseguiti sulla strada statale 172, agro di Fasano, interessata dalla presenza di cantieri edili per lavori di ampliamento. Lì sono stati sanzionati due conducenti di mezzi pesanti, uno dei quali all'arrivo delle pattuglie stava effettuando l'inversione del senso di marcia in corrispondenza di una curva.
Il bilancio dell'attività svolta in una sola giornata è stato di 19 veicoli controllati e di 10 sanzioni amministrative elevate per riscontrate violazioni al codice della strada e a norme complementari, due carte di circolazione ritirate. La Polizia Stradale di Brindisi e il Distaccamento Polstrada di Fasano effettueranno anche nei prossimi mesi controlli autobus, scolastici in particolare, per garantire l'incolumità del passeggeri e l'osservanza delle normative in vigore.

Già lo scorso anno, 2019, sono stati controllati dalla Polstrada 398 autobus di cui 106 sono risultati non in regola. I controlli si rendono necessari perché si tratta soprattutto di trasporto pubblico- ha spiegato la dirigente della Polizia Stradale, Pasqualina Ciaccia - qui a rischio non c'è solo l'incolumità del conducente che non rispetta le regole ma anche quella dei passeggeri.

Ogni giorno, infatti, gli autobus della linea pubblica trasportano centinaia di studenti e lavoratori pendolari. I mezzi pubblici viaggiano sovraccarichi per chilometri su strade provinciali spesso dissestate, l'attenzione e il rispetto per le norme del codice della strada può fare la differenza. Da qui la necessità di stringere i controlli affinchè si violi il meno possibile garantendo la sicurezza di tutti. I controlli non finiscono qui - ha detto la Ciaccia- continueremo anche nei prossimi giorni mantenendo alta l'attenzione.
 
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