Scuole nel caos/ Al via la didattica mista, la Provincia: «Da domani bus per garantire ingressi e uscite tra 9 e le 14»

Scuole nel caos/ Al via la didattica mista, la Provincia: «Da domani bus per garantire ingressi e uscite tra 9 e le 14»
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Martedì 27 Ottobre 2020, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 21:20

Nuova didattica e trasporti scolastici: tutto come previsto. Gli orari di ingresso e uscita da scuola per gli studenti delle superiori cambiano, linee e corse di bus e pullman scolastici ancora no. Le aziende segnalano: «Non abbiamo ancora ricevuto tutte le informazioni necessarie da parte di Uffici e dirigenti scolastici per procedere a una rimodulazione delle linee». Ed è caos. Ma già da domani potrebbe entrare in vigore il nuovo orario delle corse. Ad annunciarlo è il direttore generale e responsabile del Settore Trasporti della Provincia di Lecce Gianni Refolo: «Già ieri abbiamo fatto il punto della situazione con l'Ufficio scolastico provinciale. E a partire da domani le aziende del Cotrap dovranno adeguare gli orari alla nuova fascia temporale per la didattica prevista dai dirigenti scolastici: tra le 9 e le 14».

Centinaia di studenti delle superiori di Lecce, Brindisi e Taranto - per i quali gli ingressi a scuola per Dpcm e ordinanza regionale sono stati posticipati alle 9 e le uscite anticipatate, anche alle 10.30 in alcuni casi -  per tutta la giornata hanno atteso a lungo per strada e alle fermate dei bus in attesa che dei pullman per fare tornare a casa. Come nel caso degli studenti delle prime e seconde classi dell'Istituto Alberghiero di Brindisi. Da oggi e sino a nuova comunicazione, infatti, sono previste solo due ore di lezione al giorno: dalle 9.00 alle 10.30. Peccato, però, che la variazione di orario non sia stata comunicata alle aziende di trasporto scolastico.

 

In testa a Stp di Brindisi: «Al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte dell'Alberghiero rispetto alla necessità di rimodulare l'orario di ingresso e uscita da scuola - ha fatto sapere il direttore Maurizio Falcone - E anche le istanze che fino a questo momento sono pervenute da parte degli altri istituti - molto poche per la verità - non ci consentono ancora di avere un quadro completo della situazione e immaginare una rimodulazione capillare del sistema di trasporto scolastico. Vorrei ricordare ai dirigenti scolastici, inoltre, che autonomia scolastica non vuole dire anarchia scolastica».

Stesse indicazioni da parte delle scuole che attende ancora Ferrovie Sud Est. L'azienda per oggi ha comunque confermato l'orario di tratte e linee in vigore sin dall'inizio dell'anno. "In seguito all'entrata un vigore delle nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica, Ferrovie Sud Est in queste ore sta raccogliendo da tutti i soggetti coinvolti e interessatiu (Regione Puglia, Provveditorato, Istituti scolastici) le informazioni necessarie alla rimodulazioni degli orari" rende noto Fse. Fino a nuovo avviso, dunque, l'orario in vigore rimarrà quello attuale. E anche il caos e i disagi, dunque: resteranno quelli registrati sin dall'inizio del nuovo anno scolastico.

Intanto l'azienda Seat  rende noto: "A deccorere dal 27 ottobre e fino a nuova indicazione, tutte le corse scolastiche destinate a Tricase, Alessano, Casarano, Santa Cesarea Terme, Poggiardo, Maglie e Gallipoli, saranno posticipate di 45 minuti, rispetto agli orari attualmente in uso".

L'ALLARME DELLE AZIENDE

Il nuovo sistema di didattica a distanza - previsto dal Dpcm e dall'ordinanza regionale del governatore Michele Emiliano per almeno il 75% delle attività scolastiche e sino al 100% - rischia di generare un danno rilevante sulle casse di Stp, Fse e sulle aziende aderenti al Cotrap con competenza in materia di trasporto scolastico. «Da questa mattina, con gran parte degli studenti a casa e gli ingressi a scuola posticipati a partire dalle 9, molti mezzi hanno viaggiato praticamenti vuoti» denuncia l'amministratore unico di Stp Lecce Antonio Enrico Ponzo.

A causa dei ritardi nelle comunicazioni alle aziende dei nuovi orari da parte degli istituti superiori, infatti, le società di trasporto non avrebbero avuto la possibilità di rimodulare linee e corse alle nuove esigenze di trasporto. Almeno, per quanto riguarda la giornata odierna.

E gli effetti di questo "corto circuito" di comunicazione tra scuole e aziende si sono avvertiti già questa mattina a bordo dei mezzi con pullman che hanno viaggiato completamente vuoti. Le corse previste dalle aziende secondo il programma di esercizio stilato all'inizio dell'anno scolastico - e previste nella maggior parte dei casi tra 6 e le 8 del mattino - mal si conciliano con le nuove esigenze di ingresso a scuola dopo le 9. Il tempo di attesa per strada da parte degli studenti prima di entrare in classe sarebbe troppo lungo. Così, la maggior parte degli alunni questa mattina ha rinunciato al bus. «Una situazione che va risolta nel più breve tempo possibile - rimarca l'amministratore di Stp Ponzo - In primo luogo per consentire alle aziende di garantire agli utenti e agli studenti un servizio di trasporto ottimale. Ma anche per scongiurare il grave danno economico che potrebbe determinarsi a carico delle società di trasporto che non possono permettersi di mettere in strada bus che viaggiano a vuoto».

IL NUOVO PIANO ANTI-CAOS

Sulla questione in tarda mattina è intervenuto il direttore generale e responsabile del Settore Trasporti della Provincia di Lecce Gianni Refolo: «Già ieri abbiamo fatto il punto della situazione con l'Ufficio scolastico provinciale. E a partire da domani le aziende del Cotrap dovranno adeguare gli orari alla nuova fascia temporale per la didattica prevista dai dirigenti scolastici: tra le 9 e le 14». In pratica, la fascia oraria per le lezioni in presenza indicata dai dirigenti scolastici degli istituti superiori salentini.

IL VERTICE A BARI

Già per domani intanto l'assessore regionale alla Scuola Sebastiano Leo, d'intesa con l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Gianni, ha convocato un vertice con la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri e i responsabili degli Uffici scolastici territoriali per fare il punto sulla situazione e provare a fare sintesi tra le nuove esigenze didattiche delle scuole pugliesi e le aziende di trasporto.

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