Schianto sulla complanare della 379: muore un motociclista

Schianto sulla complanare della 379: muore un motociclista
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Lunedì 10 Luglio 2017, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 23:25
OSTUNI - Un incidente terribile in cui ha perso la vita un giovane motociclista di Conversano, Pietro Di Munno. L’incidente, fatale al 30enne, si è verificato nella tarda serata di domenica, a poche decine di metri dalla strada statale 379.
L’impatto con il guard rail è avvenuto nel primo tratto della complanare, lato mare in direzione nord, della località turistica ostunese. L’uomo era a bordo della sua Honda 600, quando per cause in via d’accertamento da parte della Polizia Stradale di Fasano, ha perso il controllo della motocicletta arrestando violentemente la sua corsa, anche, contro il cordolo in cemento della carreggiata.
Vano il tentativo dei soccorritori di strappare dalla morte il giovane. I medici del 118 hanno tentato di rianimarlo sul posto: troppo gravi, però, le ferite riportate dopo l’impatto. Una sequenza interminabile: una carambola mortale che ha strappato dalla vita un giovane di soli 30 anni. In queste ore il lavoro degli inquirenti è incentrato sulla ricostruzione di quei drammatici attimi. Si cerca un responso in merito a cosa sia potuto realmente accadere domenica notte, e quindi come e perché la Honda 600 di Pietro Di Munno sia uscita fuoristrada.
Allo sfortunato centauro non è bastato indossare il casco di protezione. Questa volta la sua passione infinita per le due ruote non è stata benevola nei suoi confronti. Tutt’altro. Un tratto iniziale di una curva divenuto incredibilmente fatale per la sua giovane vita.
Un pericolo improvviso comparso in quegli istanti, un’errata valutazione della traiettoria, o anche i riflessi della luce accecante delle auto che percorrevano in quegli istanti, il senso di marcia opposto dalla strada statale 379 in direzione sud. Tanti le ipotesi al vaglio della Polizia stradale che per parte della nottata tra domenica e lunedì ha acquisito tutti gli elementi che saranno necessari per ricostruire il grave incidente.
Necessaria in questa fase di rilievi anche la presenza di una pattuglia della polizia municipale di Ostuni, per il servizio di viabilità. Interrotta per diversi minuti la normale circolazione in un tratto di strada che domenica notte, così come accade spesso nei week end estivi, risulta trafficato per la presenza dei lidi frequentati da numerosi giovani.
Solo dopo l’una il traffico è tornato regolare. Sull’asfalto i segni dell’impatto. Le tracce rosse e piccoli detriti, dopo il violento urto della Honda 600 contro il guard rail e la parte in cemento che delimita la carreggiata, sono i resti di una drammatica notte. Una calda domenica d’estate finita in tragedia.
Tanti gli amici, ancora increduli e scossi per un evento così drammatico. Non c’è pace né per gli affetti più cari né per i tanti conoscenti e compagni di tante avventure di Pietro. Troppo brutale il colpo subito. Violento ed inaspettato.
Anche in rete nelle ultime ore sono apparsi tanti ricordi e messaggi di cordoglio alla famiglia del giovane centauro prematuramente scomparso in circostanze tragiche. Semplici pensieri e dolci dediche a testimoniare la sua allegria e la gioia di vivere. Felicità interrotta in maniera, così, violenta e che ha lasciato nello sconforto parenti e amici.
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