Rischia di soffocare in strada: 17enne salvata da una ragazzina che le pratica la manovra di disostruzione. «Viva grazie a lei».
L'intervento salvavita in strada
Passeggiando per strada si accorge che una ragazza sta male e ha difficoltà a respirare. In un attimo comprende cosa sta accadendo le pratica una manovra di disostruzione, la libera di un pezzo di crêpes ingerita poco prima e le salva la vita. È stato fondamentale l’intervento di Maria Letizia, appena 12 anni, che lo scorso 2 agosto, a San Pancrazio Salentino, ha salvato la vita a Martina, una ragazza di 17 anni. Ora Maria Letizia la cerca quella ragazza poco più grande di lei, vorrebbe sapere come sta e se ha superato lo shock di quel momento e per rintracciarla ha solo poche informazioni.
I segni di soffocamento
L’episodio è accaduto, come si diceva, a San Pancrazio Salentino, intorno alle 23 di una serata di agosto come tante, in una zona del centro storico dove sono presenti diversi locali pubblici.
La 12enne non si perde d'animo
Maria Letizia, forte degli insegnamenti che le madre, Loriana Tappari, già medico del 118 e ora medico di base, le aveva impartito quand’era ancora piccola, ha capito immediatamente la gravità della situazione e prontamente ha strattonato la ragazza, facendola alzare dalla panchina, e immediatamente si è posizionata alle sue spalle ed ha effettuato la manovra di Heimlich per tre volte. Al terzo vigoroso tentativo la ragazza ha espulso un grosso pezzo di crepes che le stava ostruendo le vie respiratorie. Martina si è subito ripresa e si è sciolta in un pianto liberatorio, abbracciando e ringraziando più e più volte chi con tanta determinazione l'aveva soccorsa, riuscendo a pronunciare, in preda ancora allo shock, le sue prime e poche parole: «Ho visto la morte in faccia. Grazie, mi hai salvato la vita»
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